BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] e fontane, mentre il palazzetto era composto da un corpo centrale con un nicchione nel centro della facciata e da due la disposizione per il pianterreno: un blocco quadrato e massiccio (secondo la tradizione cinquecentesca dei palazzi urbani a Roma ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] venne costretto a prendere la decisione di un massiccio intervento. Concessa una prima anticipazione alla Tiberina, : fu posta in liquidazione il 30 marzo 1891.
Fonti e Bibl.: Arch. Centrale dello Stato, Crispi,Roma, fasc. 355, nn. 65, 100, 107, 105 ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] con Firenze, che l'iniziativa di Gian Galeazzo nell'Italia centrale mirava a escludere da ogni accesso al mare; il duca proposta, una semplice risposta alla congiuntura, ben più massiccio fu l'atteggiamento manifestato in altri delicati settori di ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] teatro, progettando i magnifici fondali a prospettiva centrale e allestendo i marchingegni scenici. Durante la Sia nel 1668-69 sia nel 1673-74 E. sostenne con un massiccio sforzo finanziario le aspirazioni di Carlo al trono di Polonia, anche quando ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] oggi pretura), un corpo di fabbrica massiccio e tradizionale nell'impianto, che prelud cda, 1918-1927, e Arch. Fondazione L. Einaudi, Carte Nitti, Carteggio;a Roma, Arch. centrale dello Stato, Polizia politica, b. 174, fasc. BCI, e Carte Nitti, b. 92, ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] , passato dall'amministrazione locale messinese in quella centrale del Regno di Sicilia, vi fece una brillante del 1295 erano già arrivate in porto, quando l'intervento massiccio di Bonifacio VIII rimise tutto in discussione e costrinse Giacomo a ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] scientiae et artis retorice. La disciplina insegnata, o forse il massiccio ricorso a testi come il De inventione e la Rhetorica ad dell’allievo – il nome del M. non compaia.
Snodo centrale della vita professionale del M. fu certamente l’incontro col ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] di Voltri. Sottoposto il giovane governo ghibellino all'attacco massiccio dell'esercito di Carlo d'Angiò, la Riviera di Corsica guidata dai cugini del D. Luchetto ed Ingo. Momento centrale degli Annali è la vittoriosa battaglia della Meloria (6 ag. ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] del PCI, il 29 dicembre del 1945, membro del Comitato centrale e della Direzione del partito, di cui fece parte ininterrottamente coltre marxista-leninista. Perché Sereni in questo massiccio volume di quasi seicento pagine effettuò più operazioni ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] arresti, i sequestri di giornali, le retate con impiego massiccio di polizia ed esercito, gli agguati di ogni tipo, Napoli 1972, ad ind.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale, Roma 1973, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...