CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] l'abbandono dei c. suburbani e avviò in modo massiccio le traslazioni fu l'assedio della città da parte dei 5° o degli inizi del 6° la cappella funeraria a pianta centrale nel monastero di Mar Gabriel a Qartamin nel Ṭūr ῾Abdīn, come pure ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] (riprodotti nella carta delle miniere d'oro di Torino), il massiccio di Semna sulla strada da Kanayis a Berenice, le cui abituale per tutta la XII dinastia ‒ e il nucleo centrale con mattoni, rinforzandolo con un'armatura costituita da diverse ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] è argilloso e lavico, quella del Nord, con il suo massiccio calcareo, è ricca di pietra da taglio e di legno. dove nel 6° sono numerosi gli esempi di edifici di culto a pianta centrale (tetraconco di Santa Croce a Mcheta, sec. 6°-7°). Solo nel sec ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] posti alla distanza di m. 14 uno dall'altro e rispetto al corpo centrale e alti m. 11 all'interno e m. 13 all'esterno; il bronzo dorato ageminato e due candelieri di argento massiccio ageminato che recano l'iscrizione latina: "Maledictus qui ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] alla chiesa principale (a Chassey-les-Montbozon, nel massiccio del Giura). Nella Siria del Nord e in Giordania successive, spesso non vanno oltre la semplice adozione di uno schema centrale: la piccola chiesa di Germigny-des-Prés (806), in origine ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] controllati dall'abbazia si estesero in tutta l'Italia centrale. Il rafforzamento territoriale procedette di pari passo con solo gli ambienti legati tra loro, ma anche il c.d. torrione. Questa massiccia torre (m. 1511) ha muri spessi più di m. 2; ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , costituito da cinque lastre di pietra che delimitavano un vano centrale, il quale poteva contenere un'urna più piccola con le composto da una mensa e da colonnette di sostegno d'oro massiccio, a loro volta poggianti su di un basamento aureo; l ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] schema basilicale romano: triplice navata chiusa a E da un massiccio corpo trasversale, dotato di transetto sporgente e absidi. I primi monumenti - alcuni a pianta centrale, come il Saint-Ulderich ad Avolsheim - caratterizzati volumetricamente dall ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Di particolare rilievo è la torre del Oro, di epoca almohade, dodecagonale, divisa in tre piani intorno a un massiccio pilastro centrale, la cui scala è coperta da volte a crociera su campate quadrate e triangolari.Le iniziative portate a termine dai ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] sistema murato anche a S in corrispondenza di borgo Vado e borgo Centrale, mentre a O il borgo Superiore possiede ancora terraglio e torri; l'intero quartiere fu demolito per dare spazio al massiccio e incombente castello Estense, iniziato nel 1385 e ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...