CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] nell'Oriente crociato riecheggiano nel castrumTermularum, il massiccio mastio con zoccolo piramidale che si erge che nelle ventiquattro campate disposte intorno alla crociera centrale vede la traduzione monumentale del teatrum imperialis palacii ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] 80 x 38,40 m) d'impianto svevo (perimetro rettangolare con corte centrale) fu consolidato in età protoangioina (tra il 1275 e il 1277), da Melfi va a Potenza (v. Lagopesole). Il massiccio parallelepipedo allungato (96 x 58 m) trasmette ancora oggi ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] del sec. III d. C. sono sempre più frequenti i tentativi di interrompere con vuoti la forma massiccia delle cupole e dei tamburi, non bastando più i lucernai centrali alle esigenze dell'illuminazione interna. Già la c. del tempio di Mercurio a Baia è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] agli xenodochi di tradizione siriana, edifici tuttora attestati nel massiccio calcareo del Belus. La congerie di usi diversi e sullo sviluppo dei monasteri dell’Italia meridionale e centrale, soprattutto per quanto riguarda la scelta delle tipologie ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] genericamente di città morte della Siria o del Massiccio Calcareo, anche se i singoli centri, alcuni dei datate, del 12° e 13° secolo.
Bibl.: M. de Vogüé, Syrie centrale. Architecture civile et religieuse du I au VIIIe siècle, 2 voll., Paris 1865- ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] La posteriorità dell'abside rispetto alle pareti della navata centrale trova giustificazione sia in un distacco murario sul lato nord (Annoni, 1949), sia nella presenza di un massiccio contrafforte congruo all'abside, sempre sul fianco settentrionale ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] della regione. A N della città, nel massiccio vulcanico del Karadağ, è situato il complesso di volta a botte.A Yukarıören si trova la chiesa nr. 10, a pianta centrale, di forma ovale. Nella città alta (Değle), la chiesa più rappresentativa è la ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] (dei quali sei più alti e sottili, uno più basso e massiccio) autorizza l'ipotesi di un rapporto tra questo santuario e dati santuario circolare. Questo pavimento composto di un disco centrale e di 10 settori di cerchio doveva rappresentare il ...
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SAINT-BENOIT-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
SAINT-BENOÎT-SUR-LOIRE (Floriacum, Fleury, Saint-Benoît-de-Fleury nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato nel dip. Loiret, a km 35 a S-E di Orléans, nel [...] dell'arredo - pulpito e recinto del coro in rame massiccio, scanno dell'abate poggiante su due leoncini di bronzo i suoi successori adottarono la volta ogivale per la navata centrale. Malgrado la semplicità del suo sviluppo verticale a due livelli ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] nei Paesi Bassi settentrionali per la pietra tufacea importata dal massiccio dell'Eifel. Il commercio delle città più importanti, Deventer occidentale, suddiviso in due piani aperti sul corpo centrale da una bifora, si trovava un Westwerk a due ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...