Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] redazione della Carta del rischio (1996) predisposta dall'Istituto Centrale del Restauro, che ha in tal modo potuto mettere a , si è determinata la necessità di un sempre più massiccio ricorso a sovvenzioni private, nella forma di quelle che sono ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] controllati dall'abbazia si estesero in tutta l'Italia centrale. Il rafforzamento territoriale procedette di pari passo con solo gli ambienti legati tra loro, ma anche il c.d. torrione. Questa massiccia torre (m. 1511) ha muri spessi più di m. 2; ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] accresciuta importanza nel processo di consolidamento di un'amministrazione centrale. Il risultato più evidente degli sforzi fatti in questo ca.), con le sue figure dal carattere in parte massiccio, in parte ornamentale, inserite all'interno di una ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] ° secolo. In Toscana e in generale nell'Italia settentrionale e centrale la transizione da un'economia basata sul baratto a una fondata non vi siano contrasti prospettici nella costruzione del massiccio trono, che si innalza fino a condurre ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] barriere, le 'leggende' entrarono a far parte in modo massiccio della liturgia, rendendo difficile, a partire da questa epoca, , invariabilmente dipinti in scala ridotta, rispetto al ritratto centrale, ma trattati tutti con la stessa importanza. Si ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] Hrádek e Kost. Sotto l'influsso dell'opera di Mathieu d'Arras sorsero a Praga nel 1350 le chiese di Kozlov, a pianta centrale, il monastero di Emmaus e il S. Giacomo a Kutná Hora.Le stesse linee di tendenza, a livello artistico, si riscontrano anche ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] imperiali, mitologici o cristiani, disposti o in un medaglione centrale o sull'intera superficie (per es. i piatti con figurazioni nero" (Nāṣir-i Khusraw, Safarnāma).Quest'impiego massiccio del metallo prezioso nei luoghi di culto più venerati ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] coppia e la porta è il suo sesso, così come la stanza centrale è il simbolo della donna, la porta è il suo sesso e secolo proveniente da Ruvo, ornata di testine d'oro massiccio alternate a grani baccellati in argento, non può essere considerata ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , costituito da cinque lastre di pietra che delimitavano un vano centrale, il quale poteva contenere un'urna più piccola con le composto da una mensa e da colonnette di sostegno d'oro massiccio, a loro volta poggianti su di un basamento aureo; l ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] 'esterno, cui si diede inizio alla fine del 14° secolo.Il massiccio ma elegante campanile, eretto fra il 1321 e il 1382, è più cattedrale, ne compare qui una con isolato torrione centrale, in posizione avanzata e di dimensioni gigantesche, singolarità ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...