CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] cappelle laterali (la prima a sinistra del presbiterio e la centrale a destra) di S. Martino, rispettivamente con Storie di Maria avvertiva come se ne fosse verificato il reclutamento più massiccio, "a qualunque prezzo comperate", e citeremo alcuni ...
Leggi Tutto
BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] esse presentano caratteristiche singolari: a Tirlemont l'avancorpo massiccio (1230 ca.); a Mousty la cripta divisa sistema alternato. Nel gruppo devono essere ricordati l'edificio a pianta centrale rinvenuto a Muizen (forse della fine del sec. 10°) e ...
Leggi Tutto
GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] , sono le volte dell'intera costruzione e la cupoletta centrale. Nell'Ottocento all'intera chiesa è stata data una residenza vescovile (I castelli del Senese, 1985).Su un'altura del massiccio dell'Uccellina, quasi a picco sul Tirreno, sorge l'abbazia ...
Leggi Tutto
Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] a. bizantini sono quelli in verga d'oro massiccio appianata a formare un castone circolare sul quale in cui sono raffigurati due cigni affrontati, ai lati di un elemento centrale; in basso una fascia reca il nome del re affiancato da due crocette ...
Leggi Tutto
CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] Le due torri quadrate simmetriche che incorniciano il timpano centrale vennero coronate nel sec. 13° da alte guglie ottagonali 1979). La Trinité era in origine preceduta da un portico massiccio, eliminato nel corso del 12° secolo. L'aspetto attuale ...
Leggi Tutto
MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] e ravellesi e una nutrita colonia ebraica. Dapprima il trasferimento del potere ducale a Salerno intorno al 1085, quindi la centralità acquistata dalla Sicilia con l'istituzione del Regnum (1130) comportarono per M. e il Vulture un continuo e lento ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] di cui quelle dipinte nella fascia centrale erano a carattere cristologico (Risurrezione, notato, a livello stilistico il ciclo rivela, nel suo greve e massiccio giottismo venato da un umore sempre espressivo, forti differenze rispetto alle ...
Leggi Tutto
ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] assenza di calcare. Geograficamente esse si presentano come un massiccio che tocca i m. 700 di altitudine, densamente corrispondente in quella regione che si definisce convenzionalmente come A. centrali. Scavi in corso hanno messo in luce una parte ...
Leggi Tutto
COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] 'assenza del triforio, che ne rafforza il carattere massiccio e chiuso, il corpo longitudinale di Saint-Martin si di un soffitto a un terzo dalla sua altezza. La navata centrale è separata dalle due laterali da due file di cinque pilastri ottagonali ...
Leggi Tutto
KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] lo sfruttamento agricolo anche delle prime pendici del massiccio.La città ricoprì sempre un importante ruolo politico sconfitta dei Selgiuqidi da parte dei Mongoli nel 1243, nei decenni centrali del sec. 13° K. continuò a prosperare. Il ricco visir ...
Leggi Tutto
massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...