CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] bene alla situazione dei vari ambienti: per esempio, nel salone centrale, il quale non ha prese di luce esterne, l'apparato da Pietro, pilastrate, altari, in un barocco alquanto massiccio, giustifica la critica dell'Orsini, che mentre riconosce ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] al massiccio dell'Atabiro, in una regione ancora oggi molto boscosa. Era costruita su terrazze in due zone di cui la più e in esemplari meglio conservati a Delo; tutte avevano il cortile centrale con portici, talvolta su tutti e quattro i lati e, in ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] il nome dall'omonimo massiccio della catena dei Mittelgebirge, che attraversa l'Europa centrale e delimita a S le più ricche zone coltivate e la regione più densamente popolata dell'Europa. I numerosi giacimenti minerari del territorio (argento, ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] mezzanini, con la funzione di dilatare lo spazio in altezza. Il massiccio parallelepipedo era inserito nella natura mediante due direttrici visive, una Nord-Sud attraverso il salone centrale, l'altra Est-Ovest attraverso i vani contigui.
Il L. morì ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] avevano un carattere più personale erano disposti nella zona centrale dell'imbarcazione, dove si è pensato che poteva di cervo e l'insegna, siano tutti simboli del potere regale. La massiccia cote, a quattro lati, è nota con il nome di scettro di ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] di granuli d'oro infilati e la catenina col pendente centrale, che vediamo rappresentata già nella fase precedente; ad esempio e liscia in forma di crescente, o nel cerchio d'oro massiccio liscio o adorno di motivi geometrici nella verga o alle sue ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] la costruzione gravita intorno ad un grande quadrilatero centrale in cui sono collocate cisterne per la un'aula triclinare. Sul ciglio del monte, ad O, vi è una massiccia costruzione, forse un posto di vedetta dell'età di Tiberio. Sulla roccia ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] anni del sec. XVIII fece parte dell'amministrazione centrale della Municipalità di Spoleto, per l'approvazione di progetto rispecchia le idee neoclassiche, ormai proprie del F.: un massiccio bugnato come basamento, alte lesene e un'alta mensola come ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] 9, con una fila di pilastri assiali. Prendeva luce da una corte centrale aperta ad E, misurante m 48 × 35; qui si riunivano i di un anello di gradini che portò la larghezza del corpo massiccio circondante l'arena a m 33 e le dimensioni dell'edificio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] a occupare un punto focale nel quadro delle comunicazioni dell’Italia centrale nell’Alto Medioevo, nella zona di confine fra il ducato da un deambulatorio, contigui all’abside altomedievale; un massiccio torrione (15 x 11 m), destinato nel XV ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...