Nuovo stato indipendente, costituito nel 1972 in seguito alla separazione della provincia orientale del Pakistan dal governo centrale di Rawalpindi. Ha una superficie di 142.776 km2, con 71.300.000 ab., [...] il Pakistan in una confederazione con un debole potere centrale. Mujib ur-Rahman fu arrestato quasi subito, il che loro unità corazzate sarebbero state scarse, senza l'aiuto palese e massiccio dell'India. Si giunge così a uua breve guerra (v ...
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Lago dell'Asia centro-occidentale. L'A., che ancora nel 1960 copriva una superficie di circa 68.000 km2, collocandosi per superficie al quarto posto tra i bacini lacustri dell'intero pianeta, si è progressivamente [...] La drastica riduzione della portata di questi per il massiccio impiego di acqua a scopi irrigui, con dispersione interessa anche gli altri tre Paesi ex sovietici dell'Asia centrale (Kirghizistan, Turkmenistan e Tagikistan), la stessa Federazione Russa ...
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ZOLDO, Valle di (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Morandini
Tra le vallate alpine più caratteristiche e pittoresche, anche se poco conosciute, è certamente questa che forma il bacino imbrifero di uno dei maggiori [...] delle Alpi Zoldane, che costituiscono il versante sinistro e culminano col massiccio del Pelmo (m. 3168), si estendono tra il Boite, il della valle, è quello delle Alpi Agordine, la cui massa centrale e più imponente è data dal gruppo del Civetta (m ...
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Come l'area alpina, la fascia appenninica si può definire, ormai, una vera regione-problema per lo sviluppo sociale ed economico: nella penisola italiana, infatti, il divario fra le zone interne e quelle [...] contesto della civiltà di tipo urbano dell'Italia centrale, con un'ancora notevole dispersione dell'insediamento , pur tra ingenti difficoltà per la natura geologica del massiccio) si dovrebbe affiancare la ristrutturazione della rete ferroviaria - ...
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Honduras
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'America Centrale istmica. Al censimento del 2001 la popolazione ammontava a 6.535.344 [...] sperava così di avere nuovi finanziamenti. I risultati ottenuti in entrambi questi settori furono però contrastanti. L'impiego massiccio dell'esercito per garantire l'ordine pubblico e l'inasprimento delle pene accrebbe in qualche misura la capacità ...
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VERRÈS (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Brizio
Paese della Val d'Aosta, situato a 390 m. s. m., sulla conoide formata dal torrente Evançon, allo sbocco della Valle di Challant o d'Ayas. Nel 1931 il centro, [...] . Esso si svolge a pianta quadrata intorno a un vano centrale scoperto, pure quadrato, intorno al quale girano le scale di pietra e a ballatoi. I grandi vani del pianterreno sono coperti da massicce vòlte a botte e a vela, quelli del primo piano ...
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NIGER (fr. République du Niger)
Eliseo BONETTI
Già territorio dell'Africa Occidentale Francese, il N. (v. XXIV, p. 813) in seguito al referendum del 28 settembre 1958, optò per l'autonomia in seno alla [...] la più importante per la coltura delle arachidi e per la presenza dell'acacia gommifera. La parte centrale del paese è caratterizzata dal massiccio dell'Air, cristallino e vulcanico, il cui centro più importante è Agadès, tappa importante dei servizî ...
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. Massiccio montuoso della Campania, assai bene individuato fra il Sele a nord, il suo affluente Calore a ovest, il Vallo di Diano ad est. Come limite meridionale si può prendere la depressione utilizzata [...] zona dei boschi con rocce aspre, biancheggianti, che hanno valso al massiccio il nome di Alburno. Meno elevato e meno ripido è l' è un laghetto: ne esce un torrente che alimenta una centrale elettrica. Un'altra grotta tra le più sviluppate è quella ...
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TERNI (XXXIII, p. 603)
Il nucleo dell'antica Interamna Nahars è rimasto pressoché invariato in tutto il Medioevo; nel secolo XIX si ampliò al difuori delle mura a nord per la costruzione della stazione [...] altre quattro vie importanti collegano Terni a tutta l'Italia centrale: ad Ascoli, attraverso il passo delle Forche Canepirie; la Flaminia alla Cassia; ad Aquila e Sulmona, attraverso il massiccio degli Appennini; a Todi-Perugia per la strada che poi ...
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ZAGAROLO (A. T., 24-z5-26 bis)
Roberto Almagià
Paese del Lazio centrale, che sorge a breve distanza dalla soglia prenestina (soglia a nord dei Colli Albani, fra il bacino del Tevere e la valle del Sacco), [...] fra il vallone Formale a est e la valle Servicola a ovest, entrambi assai incassati, sicché l'abitato appare come un massiccio bastione peninsulare serrato fra due ripide pareti. Sul dosso vi è infatti il posto per una sola lunga strada che al centro ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...