Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] ogni esperienza di tipo socialista. Lo fece mediante la diffusione massiccia, all'interno e all'estero, di alcuni suoi scritti come 'breve corso' di storia del suo partito.
Era centrale nelle concezioni staliniane la funzione dello Stato, inteso come ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] teatro, progettando i magnifici fondali a prospettiva centrale e allestendo i marchingegni scenici. Durante la Sia nel 1668-69 sia nel 1673-74 E. sostenne con un massiccio sforzo finanziario le aspirazioni di Carlo al trono di Polonia, anche quando ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] interessate dalle spedizioni esplorative e giocò un ruolo centrale nella scoperta delle regioni inesplorate del continente americano. il governo federale era il solo a trarre beneficio dal massiccio mercato di armi che esso richiedeva ed era anche l' ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] funerari più caratteristici, ma anche il più tozzo: su di una base massiccia il pilastro monolitico è alto m 5,43; la camera funeraria è e due colonne tra le ante, con una porta centrale circondata di modanature.
Non lontano il sarcofago di Payava ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] di Voltri. Sottoposto il giovane governo ghibellino all'attacco massiccio dell'esercito di Carlo d'Angiò, la Riviera di Corsica guidata dai cugini del D. Luchetto ed Ingo. Momento centrale degli Annali è la vittoriosa battaglia della Meloria (6 ag. ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] arresti, i sequestri di giornali, le retate con impiego massiccio di polizia ed esercito, gli agguati di ogni tipo, Napoli 1972, ad ind.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale, Roma 1973, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] delle armi in quelle maschili evidenzia il ruolo centrale del guerriero. Gli oggetti più caratteristici della sul sito di un emporio già attivo in precedenza.
L’arrivo massiccio di popolazioni celtiche era stato preceduto, già nel corso del V sec ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] della lega fu arrestato solo nel 1376, quando un massiccio reclutamento di milizie bretoni e inglesi, giunte in Italia La ripresa delle ostilità fu pretesto per l'intervento nell'Italia centrale di Gian Galeazzo Visconti, che il 7 nov. 1384 riuscì a ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] avrebbe dovuto aprire alle truppe francesi la via verso l'Italia centrale e meridionale. Sebbene il D. e il marchese Pelavicino, un accordo con la Curia romana. Di fronte al massiccio predominio della "pars Ecclesiae", che nel marzo del 1266 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] germanici stanziata lungo il corso inferiore del Reno nella sua riva orientale, dai Paesi Bassi ai massicci montuosi della Germania centrale.
Inizialmente erano distinti da una moltitudine di nomi (Sali, Bructeri, Catti, Ansivari, Teucteri, ecc.); in ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...