Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] i turisti molto spesso riguarda quasi esclusivamente la Toscana centrale.
Colline e valli
Il territorio toscano è per dalla catena del Monte Cetona – che si congiunge con il massiccio dell’Amiata. Fra i due allineamenti si aprono molti altri sistemi ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] dall’interesse non meno che dal decoro del paese» (Museo centrale del Risorgimento di Roma, Fondo Perazzi, 908/1, 5a). italiano, il 2 agosto 1884 ascese il monte Lyskamm, nel massiccio del Monte Rosa, aprendovi una nuova via (Punta Perazzi). ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] ad acquisire un profilo che li rese una componente centrale nella struttura sociale occidentale. La loro importanza crebbe in Ottanta prendevano quindi il via nei Paesi occidentali massicci processi di deindustrializzazione, fenomeno a cui faceva ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] da qui passarono sulle coste europee del Mediterraneo centrale e occidentale portandovi una civiltà raffinata e tavolato ogni tanto interrotto da antichi altipiani e da qualche massiccio montuoso isolato. Dal punto di vista climatico, il Maghreb ...
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Unni
Tommaso Gnoli
Dall’Asia con furore
Gli Unni erano una popolazione barbarica di stirpe mongolica. Non ebbero mai una vera e propria unità etnica, né mai costituirono un vero Stato. Il loro momento [...] domino’ sulle altre stirpi barbariche che abitavano l’Europa centrale e le steppe eurasiatiche (barbariche, invasioni). I quel momento i Romani fecero ricorso in modo sempre più massiccio al servizio di barbari esterni. Tra questi si contarono in ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] è caratterizzato dalla presenza di catene e massicci di notevole altezza, quali il Tian Shan, il Transalaj, il massiccio del Pamir e l’Hindukush. Il a base sia etnica sia religiosa tra il governo centrale e la popolazione locale, che teme di vedere ...
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(ted. Thüringen) Land della Germania (16.172 km2 con 2.267.763 ab. nel 2008); capitale Erfurt. Il territorio, sostanzialmente corrispondente a quello dell’omonima regione storica (che peraltro ha cambiato [...] ’Elba); all’estremo NO ricade nella T. una piccola parte del massiccio del Harz. Confina a N con i Länder della Bassa Sassonia e Rilievo montuoso di origine erciniana, ricco di foreste, della Germania centrale, che si stende per circa 130 km da SE e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di kWh di energia, prodotta per la massima parte da centrali idroelettriche. L'impianto più potente è quello del Piave-Lago (1810 m.) e il Brennero (1375 m.). Alla serie dei massicci cristallini appartengono pure l'Adamello (3554 m.) che con le sue ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] Tchad), si ribellano, aiutate dalla Libia, al potere centrale di N'Djamena. Tensioni secessioniste sono esplose nel 1983 in misura abnorme. Ciò è dovuto da un lato al massiccio incremento demografico, dall'altro agli intensi flussi migratori che ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] , trasferitisi nelle grandi città del Nord col massiccio e disarticolato flusso migratorio che fece da supporto (CES); l'iniziativa è stata presa dalle organizzazioni aderenti alla centrale dei Sindacati liberi, ma in uno spirito nuovo rispetto ai ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...