SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] del S. basata sulla piovosità. Nella fascia centrale le precipitazioni sono prive di periodicità: la del rame è ora necessaria una nuova ferrovia. L'estrazione di uranio dal massiccio dell'Air (Arlit, Akouta) ha portato il Niger ai primi posti nel ...
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VALDEROA, Monte
Amedeo Tosti
Nel massiccio del Grappa (m. 1570). Fa parte del contrafforte che dal nodo centrale di detto monte si dirama verso settentrione e per il Col dell'Orso e i Solaroli finisce [...] al Tomatico; è unito alla Cima 1672 dei Solaroli mediante una selletta.
Durante la guerra mondiale, gli Austriaci riuscirono a impadronirsene, durante l'offensiva del 15 giugno 1918. Nella battaglia di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di potere regio e imperiale svevo venutosi a creare nell'Italia centrale - e non solo in quella - dopo la morte di dalla parte del cancelliere, provocando nuovi disordini e un esodo massiccio della intera Università a Tolosa, Angers, Reims e Orléans ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] si travaglia lo sforzo spirituale, che deve formare sempre il punto centrale della considerazione; ma tutte prive d'importanza prese per sé, marcia trionfale del calcolatore nel trattamento di serie massicce di dati di ogni genere. Parallelamente era ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] avuto effetti sensibili sulla geografia nazionale solo nell'Europa orientale e centrale. A parte l'espansione sovietica di cui si è vista l particolare rilievo e di non facile sopravvivenza nel corpo massiccio di un'Europa unita, con la quale da ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] parte dell'Africa divennero il serbatoio di una massiccia migrazione coatta di manodopera. Nel Nuovo Mondo sorse costa occidentale dell'Africa e le isole dell'Atlantico centrale, erano strettamente collegati ad attività marinare generali, fossero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] cosiddetti Ordinamenti di giustizia nel 1293-95 ha una sua funzione centrale. L’orazione attribuita a Giano della Bella nel libro IV la presenza di Biondo e del suo massiccio razionalismo storiografico suscitò per reazione il riflusso altrettanto ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] dalle truppe di Dionisio di Siracusa, che operarono massicce devastazioni, a seguito delle quali gran parte della popolazione uno spazio che le moderne ricerche hanno individuato essere quello centrale della città punica.
La realizzazione ex novo o la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nunzio ordinario) per spingere il sovrano ad ordinare un massiccio attacco navale contro il Turco e a preparare la istituzioni analoghe fuori d'Italia, in particolare nell'Europa centrale. All'interessamento del pontefice si deve l'erezione dei ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] razionalizzarli ma di creare le condizioni per «un trasferimento massiccio di potere alle organizzazioni sindacali»93.
A dire la obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge. È condizione per la ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...