Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Toponimo di origine pregreca, comune particolarmente a varî monti delle isole e del continente greco (Lesbo; Skyros; Eubea; [...] Attica; Arcadia; Laconia; Elide; Macedonia) ma assai più spesso riferito, per antonomasia, all'importante massicciomontuoso a cavaliere tra la Macedonia e la Tessaglia.
Questo, sin dalla letteratura omerica e da Esiodo, è estensivamente concepito ...
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ALLIPHAE (῎Αλλιϕαι)
Red.
Città del Sannio, situata nella pianura a S del Volturno, non lontano dalle pendici meridionali del massicciomontuoso del Matese.
Conquistata dai Romani una priina volta nel [...] 323 a. C. e definitivamente nel 310 (Liv., viii, 25 e ix, 38), ottenne la civitas sine suffragio nel 272 (Fest., de Coloniis, 262 L) e divenne colonia in età triumvirale o sillana.
Perfettamente inserita ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Anteriore, a S di quelle di Glarona. Un secondo allineamento montuoso, più meridionale, è infine quello costituito da una piccola porzione di a un forte sviluppo economico, richiamo per un massiccio afflusso di manodopera straniera. Nel quadro di una ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] , in prevalenza montuoso (Monte Durmitor, 2522 m), presenta aspetti diversi; a O del fiume Zeta prevalgono le formazioni calcaree, ricche di fenomeni carsici, che danno al rilievo (Lovćen, 1749 m; Orjen, 1895 m) un aspetto brullo dove i massicci sono ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] il confine meridionale. Il territorio è per più della metà montuoso e collinoso, comprendendo la Val Camonica (Oglio), la Val Trompia del Chiese, con i rilievi interposti culminanti nel massiccio dell’Adamello. L’agricoltura è fiorente nella bassa ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] romani e bizantini. La pianta quadrangolare e le massicce torri albarranas sono gli elementi più caratteristici di queste nel secolo scorso.Più a E e più a N, nell'Iran montuoso della catena dell'Alburz, a S del mar Caspio, sono particolarmente noti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e le forme di queste montagne (v. dolomiti) conferiscono una sua peculiare quanto mai pittoresca individualità: aspri e frammentati massiccimontuosi, separati da vallate e da bacini, talora ampî e ben assolati, in cui si concentrano la vita e l ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] le porte Pandana e Ratumena), attraverso una sella montuosa poi tagliata da Traiano (dove era la porta Fontinalis è circolare a due piani, l'inferiore costituito da un massiccio pilone centrale intorno al quale gira un corridoio anulare incavato nel ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] iniziate molto tempo prima.
Inizi e contesto
Il massiccio aumento della quantità, della varietà e della dell'Italia centrale, cosparsa di rovine, ma del rude e montuoso territorio della Germania meridionale, dominato dai castelli, e più precisamente ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] centro-occidentali, a colline e altopiani terziari e quaternari, ed una tendenza a rarefarsi verso il massiccio antico orientale, montuoso, formante la spina dorsale del sistema sardo-corso. Rocce (e, dunque, terreni) più propizie al costituirsi ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
pedemontano
agg. [dal lat. tardo pedemontanus, comp. di pes pedis «piede» e montanus «del monte»]. – 1. Che si trova ai piedi di un monte o di una catena montuosa: regione, zona, pianura p.; una tenera luce verde dorata bagna i campi gli alberi...