Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] popolari. Anche in terraferma sono seconde ai fascisti (tranne a Favaro e a Chirignago, dove riescono a prevalere i socialisti massimalisti, e a Zelarino, dove i popolari si confermano primi). È un segnale dell’impotenza politica e della mancanza di ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] socialista del 1908 aveva appoggiato la lista maggioritaria riformista - dinanzi alla crisi socialista ed alla conquista da parte dei massimalisti della maggioranza e della direzione, giunse a parlare, attorno al 1910, del P.S.I. come di un "ramo ...
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TREVES, Claudio
Delio Cantimori
Pubblicista e parlamentare socialista, nato a Torino il 24 marzo 1869, morto a Parigi il 10 giugno 1933. Pseudonimi: Rabano Mauro (in Critica Sociale); Gaio Ulpiano, [...] non distingueva dagli antichi estremisti. Nel 1921, dopo il congresso di Livorno, che segnò la scissione dei massimalisti e la nascita del Partito comunista, con Turati rimase a capo del Partito socialista definito "unitario" Combatté decisamente ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] dei lavoratori (Atti del Consiglio…, pp. 664 s.). A conferma che la sua elezione a sindaco era stata voluta da massimalisti e comunisti come segno di rottura con la tradizione riformista, lo G. "non disse una parola sull'operato dell'amministrazione ...
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Partito socialista rivoluzionario russo
(Partija socialistov-revolucionerov, PSR) Partito politico russo, attivo tra il 1901 e il 1918. Il PSR sorse nel 1901 dalla fusione tra l’Unione settentrionale [...] degli attentati (93 nel 1906 e 74 nel 1907), mentre subiva la scissione della componente anarchica, che fondò l’Unione dei massimalisti. Il PSR riuscì anche a eleggere 37 deputati nella seconda Duma (1907), ma boicottò la terza e la quarta. Nel 1909 ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] in Libia, ma stava ormai emergendo come il più noto oratore e giornalista socialista, per cui, allorché i massimalisti prevalsero sui riformisti (congresso socialista di Reggio Emilia, luglio 1912), fu acclamato tra i maggiori dirigenti del partito ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] ai comitati culminò negli ultimi mesi di guerra in un conflitto aperto tra la direzione del P.S.I., nella quale prevalevano i massimalisti, e la C.G.d.L. diretta da riformisti. Il consiglio nazionale della C.G.d.L. deliberò il 9 maggio 1918 di ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] e centristi-riformisti. Esponente della corrente maggioritaria della delegazione torinese, il F. intervenne esprimendo le posizione dei massimalisti, lodò l'opera di Lenin e del comunismo e paragonò i moti contro il carovita, esplosi nell'estate ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] di partecipare al successivo congresso socialista tenuto a Bologna nel 1919, non identificandosi né con le posizioni dei massimalisti né con quelle della frazione comunista di A. Bordiga.
Eletto deputato nel collegio di Perugia nelle elezioni del ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] tempo a indirizzare l’interesse di Silvestri sia verso i sindacalisti rivoluzionari (usciti dal PSI nel 1907) sia verso i massimalisti del PSI, di cui Mussolini era allora il leader indiscusso. Lo scontro svoltosi nel corso del 1913 tra Mussolini e ...
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massimale
agg. e s. m. [dall’ingl. maximal, der. del lat. maxĭmus «massimo»]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il massimo o i massimi. In fisiologia sperimentale, stimolo m., lo stimolo, minore per intensità, capace di provocare la massima...
massimalismo
s. m. [der. di massimalista]. – Corrente del socialismo italiano del primo dopoguerra che propugnava il «programma massimo», comprendente cioè l’agitazione e l’azione rivoluzionaria per il rovesciamento immediato dell’ordinamento...