MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] -Livorno. Di lì a poco il suo ruolo fu però messo in discussione dalla crescente influenza nel Partito socialista dei massimalisti e dei gruppi anarchici.
La suggestione degli eventi russi, i moti contro il caro vita, l’occupazione delle fabbriche ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] alcune riserve di ordine tattico sulla opportunità di partecipare alle elezioni, il G. si schierò risolutamente con la corrente massimalista elezionista di G.M. Serrati e s'impegnò per allineare il PSI ai nuovi orientamenti di Mosca. Alla direzione ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] masse operaie. Costituito il nuovo partito a Livorno (gennaio 1921), fu incluso nel comitato centrale come rappresentante dei massimalisti di sinistra.
In questi stessi mesi fu oggetto di una campagna sistematica di persecuzioni e aggressioni a causa ...
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RICCI, Rosso
Vieri Mazzoni
RICCI, Rosso. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi (morta nel 1348) nei primi anni del Trecento, se l’età attestata dalle Ricordanze [...] di Rosso. Il quale, tuttavia, sul momento reagì secondo carattere: un cronista anonimo lo ricordò accanto ai guelfi massimalisti fieramente impegnato nelle proscrizioni durante il suo capitanato di Parte (Mazzoni, 2010, Appendice IV, n. 4, c. 16r ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] e prese parte al convegno della frazione comunista, svoltosi a Imola il 28 e 29 nov. 1920, condividendo la posizione dei massimalisti di sinistra come A. Marabini, A. Graziadei ed E. Gennari.
Nel 1921, dopo il congresso di Livorno, il G. aderì al ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] direzione (31 dicembre), "pur con non celato scetticismo" (Spriano). Rovesciatesi le posizioni all'interno dello schieramento massimalista, agli inizi del '23 venne sostituito da Nobili, come rappresentante del gruppo parlamentare nella direzione del ...
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TECCHIO, Vincenzo
Gian Luca Podestà
– Nacque a Napoli il 26 aprile 1895 da Vincenzo e da Teresa Braca, in una famiglia di artigiani (specializzati nella produzione di letti in ferro battuto).
Fu volontario [...] era divenuto un potenziale avversario di Tecchio (anche se questi ne fu l’erede politico o almeno ne incarnò gli ideali massimalisti). Per volontà di Mussolini, tuttavia, Tecchio non fu mai più federale di Napoli. Il duce nel novembre del 1926 gli ...
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ORCEL, Giovanni
Giovanni Abbagnato
ORCEL, Giovanni. – Nacque a Palermo, primogenito di sei figli, il 25 dicembre 1887 da Luigi, impiegato, e da Concetta Marsicano.
Dopo avere conseguito la licenza di [...] e ambienti significativi del movimento operaio dell’Italia settentrionale.
Al ritorno dalla guerra, si schierò con i ‘massimalisti elezionisti’ e nel marzo 1919 accettò il ruolo di segretario generale della sezione palermitana della Federazione ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] del 1910 quando ritornò a Sassari e riprese momentaneamente la lotta nel movimento sindacale accanto agli antichi compagni massimalisti del Circolo giovanile socialista. Anche gli scritti di questo periodo attestano la totale adesione del D. all'ala ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] tuttavia forte e lasciò tracce durature nel Partito socialista. All’interno di esso il contrasto tra riformisti e massimalisti fu sempre aspro e il suo pieno inserimento nell’azione riformatrice della sinistra italiana rimase sempre problematico. In ...
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massimale
agg. e s. m. [dall’ingl. maximal, der. del lat. maxĭmus «massimo»]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il massimo o i massimi. In fisiologia sperimentale, stimolo m., lo stimolo, minore per intensità, capace di provocare la massima...
massimalismo
s. m. [der. di massimalista]. – Corrente del socialismo italiano del primo dopoguerra che propugnava il «programma massimo», comprendente cioè l’agitazione e l’azione rivoluzionaria per il rovesciamento immediato dell’ordinamento...