DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] del 1910 quando ritornò a Sassari e riprese momentaneamente la lotta nel movimento sindacale accanto agli antichi compagni massimalisti del Circolo giovanile socialista. Anche gli scritti di questo periodo attestano la totale adesione del D. all'ala ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] della Rivoluzione russa, il G. individua nel soviet l'organo della trasformazione socialista, il punto di rottura con il massimalismo italiano è già delineato. Nel settembre 1917 in polemica con C. Treves - ma il discorso investe tutta la tradizione ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] negazione del socialismo.
Nel dopoguerra la crisi dello Stato liberale, i conflitti sociali e le fratture tra massimalisti, rivoluzionari e riformisti che portarono il PSI alla scissione furono momenti attraversati cercando soluzioni che, da un lato ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] e trascorse alcuni mesi nelle carceri Le Nuove, fino al proscioglimento, nel 1918. Terminata la guerra, fu vicino al massimalismo di Giacinto Menotti Serrati e, nel 1919, venne eletto in Parlamento. Nel 1920 sposò Maria Stella, di origini tortonesi ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] 1920 partecipò, con Serrati e Graziadei, alla delegazione italiana presso il II congresso del Comintern, e nella corrente massimalista fu uno dei primi a sostenere l'uscita dal partito socialista. Dislocato ormai all'estrema sinistra, il 15 novembre ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] aveva seguito G. Matteotti, Turati e C. Treves nel nuovo Partito socialista unitario, costituito in polemica con i massimalisti, e, in rappresentanza dei giovani, entrò nella direzione, assumendo la responsabilità del loro organo La Libertà!
Tra il ...
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RICCI, Uguccione
Vieri Mazzoni
RICCI, Uguccione. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi, probabilmente entro il primo decennio del Trecento, se nel 1328 era già [...] appunto da Ricci, aperti ai novi homines inurbatisi più o meno recentemente, oppositori e vittime dei partefici sostenitori del massimalismo guelfo, contrari ai privilegi del clero e timorosi di un rafforzamento dello Stato della Chiesa e di un suo ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] , che già in precedenza aveva patito lotte interne che solo la forte personalità del Battisti era riuscito a sedare, si scisse fra riformisti e massimalisti.
Nella scissione socialista successiva alla guerra, l'umanitarismo dell'A. si scontrò con il ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] collaborazione" (Prefazione a B. Fortichiari, Comunismo…, p. 12). Lo stesso F. ebbe a rivendicare l'originale apporto dei massimalisti milanesi alla costruzione del partito comunista.
Il 21 genn. 1921, al congresso di Livorno, il F. presentò la ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] verso gli entusiasmi suscitati dalla Rivoluzione d’ottobre e l’avversione per il bolscevismo lo resero inviso ai massimalisti milanesi, decisi ad assumere il pieno controllo della rappresentanza socialista al Consiglio comunale, che posero un veto ...
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massimale
agg. e s. m. [dall’ingl. maximal, der. del lat. maxĭmus «massimo»]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il massimo o i massimi. In fisiologia sperimentale, stimolo m., lo stimolo, minore per intensità, capace di provocare la massima...
massimalismo
s. m. [der. di massimalista]. – Corrente del socialismo italiano del primo dopoguerra che propugnava il «programma massimo», comprendente cioè l’agitazione e l’azione rivoluzionaria per il rovesciamento immediato dell’ordinamento...