COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] però la vivace polemica dei comunisti.
La nascita del partito comunista, l'inasprirsi della polemica all'interno del Partito socialista fra massimalisti e riformisti e fra partito e C.G.d.L. e, soprattutto, la marcia su Roma, tutti questi elementi ...
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SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] di Alamanno Medici, allora gonfaloniere di Giustizia, e la volontà comune della Signoria costrinsero gli oligarchi e guelfi massimalisti riuniti nella Parte guelfa prima alla fuga, e quindi all’esilio, mentre appena un mese dopo, in conseguenza ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] che non si rivelò il successo sperato. Nenni non aveva fatto i conti con la vitalità del PCI e neppure con il massimalismo della stessa base socialista.
Al momento di decidere l’ingresso nel governo, nel giugno 1963, la corrente di Nenni si spaccò e ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] le numerosissime assenze alle tornate consiliari» (Palmieri, 2006, p. 124, nota 44). Scissosi il Partito socialista tra massimalisti e riformisti in concomitanza con la marcia su Roma (28 ottobre 1922), Lucifero aderì nel 1924 al Partito ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] il Partito non furono facili, e dopo le elezioni lo abbandonò, accusando la direzione di cedimento verso i socialisti massimalisti.
Nella primavera del 1914 fu in predicato di entrare nel governo Salandra come ministro dell’Agricoltura, offerta che ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] partito sulle posizioni dei rivoluzionari e della Terza Internazionale (il M., per realizzare tale operazione, contava sui massimalisti e soprattutto sulle masse bracciantili dell'Emilia e della Romagna), evitando la scissione del PSI. L'iniziativa ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] battaglia.
Al XVII congresso di partito (Livorno, gennaio 1921) si oppose alla scissione comunista e si schierò con i massimalisti unitari, cercando di garantire l’unità della LP mirov a guida socialista. Il tentativo non riuscì e, qualche mese dopo ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] al concetto della gradualità e della evoluzione, mentre si cercava piuttosto una sponda nel PSI guidato dai massimalisti, oltre che naturalmente nell’Unione anarchica italiana (UAI), appena fondata da Malatesta.
Il 21 dicembre, intervenendo all ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] si stavano rafforzando sulla scena italiana e che erano rappresentate dai cattolici, dai nazionalisti e dai socialisti massimalisti fecero della guerra alla istituzione massonica un punto qualificante della loro azione. La campagna antimassonica si ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] modalità di approccio al tema, così come la rilevanza o l’accessorietà a esso attribuite, erano condivise da massimalisti e riformisti, parimenti tentati dal sospetto verso un femminismo considerato un lusso borghese che non interessava le donne del ...
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massimale
agg. e s. m. [dall’ingl. maximal, der. del lat. maxĭmus «massimo»]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il massimo o i massimi. In fisiologia sperimentale, stimolo m., lo stimolo, minore per intensità, capace di provocare la massima...
massimalismo
s. m. [der. di massimalista]. – Corrente del socialismo italiano del primo dopoguerra che propugnava il «programma massimo», comprendente cioè l’agitazione e l’azione rivoluzionaria per il rovesciamento immediato dell’ordinamento...