CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] di avorio racchiusa nella cattedra vaticana (v. sotto) e il magnifico esemplare di Ravenna attribuito, non concordemente, al vescovo Massimiano. Cattedre in pietra si trovano a Saqqārah, nel convento copto di S. Geremia (VI sec.) e a Qirqiza, cui ...
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Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] per il 287-88 da una copia in piombo di un medaglione probabilmente coniato in memoria della vittoria di Massimiano sui Germani. Costruendo queste mura, delle quali si sono scoperti alcuni avanzi sotto le mura medievali, si usarono blocchi ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] e su van Gogh (1946), sull'Armory show (1952) e sull'arte astratta (1937); del terzo gli studi sulla cattedra di Massimiano a Ravenna (1952), sul rotolo di Giosuè (1949), sugli affreschi di Castelseprio (1952, 1957), sull'immagine dell'Ascensione di ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 16, Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 25; Pseudo-Matt., 12, ivi, pp. 52-53) ricorre fra l'altro nella cattedra di Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile, 546-556 ca.), nelle pitture murali di Deir Abu Hennis (Antinoe d'Egitto) e di S. Maria foris portas ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] dell'iconografia alla funzione del supporto ha trovato un felice esito nel trono in avorio dell'arcivescovo di Ravenna Massimiano, della metà del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile): l'articolazione delle diverse parti del trono - sul fronte dello ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] 305 d. C. furono poste dinanzi ai quattro sostegni della facciata le basi per le statue bronzee dei Tetrarchi. In luogo della base di Massimiano, la sola non pervenutaci, nel 392-93 d. C., ne fu posta un'altra con la statua del padre di Teodosio il ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] della sua figura all'interno della vicenda cristiana. Stesso tipo di testimonianza è offerta dai pannelli eburnei della cattedra di Massimiano, del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile), in cui G., vestito di una lunga tunica coperta da un vero e ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] stato individuato; ma l'interpretazione dell'iscrizione, che era apparsa incerta, è stata confortata da altre indicazioni. In onore di Massimiano Erculio, il nome di G. fu mutato in Herculia (cfr. anche Itin. Anton., 265, 1). La città dovette restare ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] e, sul rovescio, con girali che fuoriescono da un vaso, analoghi a quelli che decorano la cattedra eburnea di Massimiano, del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile).Decorazioni scolpite geometriche, floreali o figurate ornavano in genere anche mensole ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi" (Lc. 24, 44). Ne deriva uno dei massimi incentivi all'illustrazione della B., l'intento di dimostrare la verità di tale affermazione, rivelando l'aspetto tipologico degli eventi dell ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.