Nome di tre santi: 1. Vescovo di Rodez (sec. 6º), era presente al primo concilio di Clermont e al quarto di Orléans; festa, 13 nov. 2. Martire, vescovo di Pavia, sarebbe stato ucciso durante la persecuzione [...] di Diocleziano e Massimiano; festa, 5 dic. A Borgo S. Dalmazzo se ne conservano le reliquie. 3. Archimandrita (m. 440 circa), in Costantinopoli ebbe una parte importante nel sollecitare (431) presso Teodosio II la convocazione del concilio di ...
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Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] Cividale, Zara, Aquileia, alle varie chiese romane. Tra i suoi studî: Cattedra di Massimiano e altri avori romano-orientali (1936-44); Studi e documenti sulla Roma sacra (2 voll., 1938, 1951); Monumenti del Friuli dal IV all'XI sec. (1943); Monumenti ...
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Nome di due santi: 1. Catecumeno e martire di Cartagine, sotto Valeriano: insieme a Montano e altri cristiani vi morì (maggio 259) dopo aver ricevuto il battesimo. Festa, 24 febbraio. 2. Secondo la Passio, [...] pagano convertito, martire in Nantes, insieme col fratello catecumeno Rogaziano, sotto Diocleziano e Massimiano (303-305), più probabilmente (secondo il Duchesne) nella persecuzione di Decio (249-51). ...
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Imperatore romano (m. 307 d. C.). Illirico, di rozzi costumi, per il favore di Galerio fu nominato Cesare (305), poi (306) dopo la morte di Costanzo divenne Augusto. Per incarico di Galerio mosse contro [...] Massenzio, ma fu tradito dal suo esercito e costretto a rifugiarsi a Ravenna. Si lasciò indurre da Massimiano a capitolare; fu condotto a Roma come prigioniero e poi fatto uccidere da Massenzio. ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] papa Felice IV, il suo nome risulta tra quelli dei testimoni nella lettera inviata da questo pontefice all'arcivescovo Massimiano. Fu prima addetto alla chiesa di S. Agata a Ravenna; quindi, consacrato vescovo il 24 giugno 557 (Corpus Inscriptionum ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] acclamato imperatore dall'esercito (306), ma non fu riconosciuto da Galerio. Vinse i Franchi e gli Alamanni, si alleò quindi con Massimiano e ne sposò la figlia Fausta, ma quando questi congiurò contro di lui lo fece uccidere (310). La morte di ...
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Nome di sante. 1. Fede, Speranza e Carità (gr. Πίστις, 'Ελπίς, 'Αγάπη; lat. Fides, Spes, Carĭtas): nome delle tre figlie di s. Sofia (gr. Σοϕία; lat. Sapientia), vergini e martiri già venerate in Roma [...] in varie lingue. 2. Fede (lat. Fides; fr. Foy; ted. Getreu): vergine e martire; secondo atti leggendarî del sec. 8º-9º, sotto Massimiano fu decapitata in Agen; qui più tardi (fine sec. 5º) in onore suo e di s. Caprasio fu eretta una basilica. Festa ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . 13,3.
30 Cfr. Lact., inst. I 10,10-11,63; I 12,22-28; I 9,1. Sulla demitizzazione lattanziana di Ercole-Massimiano, cfr. E. DePalma Digeser, The Making of a Cristian Empire, cit., pp. 38-39, che giustamente mette in connessione la descrizione di ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] quattro anni dopo: "Marcellus annum unum m. VI d. XX fuit temporibus Maxenti, a cons. [Diocleziano] X et Maximiano [Galerio Massimiano, anno 308] usque post consulatum X et septimum [309]" (Chronica minora, p. 76; cfr. R.S. Bagnall, p. 150). Le ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] proprio i personaggi che Teoderico chiama nominativamente a far parte del collegio - Simmaco, Decio, Volusiano, Celiano e Massimiano -, patrizi tutti e senatori, a farci comprendere a quale ambiente appartenessero B. ed il suo correo Pretestato. I ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.