LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] maggioranza cattolica nella Dieta imperiale: il risultato fu raggiunto con il conferimento della dignità elettorale a MassimilianodiBaviera, che non mancò di ringraziare la S. Sede per l'appoggio offerto con la donazione della Biblioteca Palatina ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] dello stesso anno infatti venne da lui consultato sulla spinosa questione dell'arcivescovo di Salisburgo, Wolf Dietrich von Raitenau, imprigionato per ordine diMassimilianodiBaviera.
Nell'aprile 1615 conseguì ancora un successo con la condanna del ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] non mancherò - assicurava il cappuccino che considerava il D. suo "cordialissimo signore e padrone" - di assisterli et appresso Cesare et" l'elettore diBavieraMassimiliano II Emanuele "in tutto quello che mai potrò e saprò". Nell'altra, a un nipote ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] le sue ultime volontà sulla successione, che forse G. si sentì in dovere di rispettare e di rinforzare con la sua accorata protesta.
Nel 1731 morì Violante Beatrice diBaviera; nel suo testamento aveva lasciato a G., in segno dell'affetto e della ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] rapirlo.
In questo, si apriva la questione dell'elezione del coadiutore dell'elettore di Colonia. Massimiliano Enrico diBaviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia avrebbe potuto garantire una successione utilissima a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] del papa, che, nella lettera del 24 maggio 1571 a Massimiliano II, aveva preannunciato l'invio del D., uomo, a detta Naumburg, Merseburg, Meissen vanno considerate perdute. Solo nel duca diBaviera Alberto V si può contare con "fiducia e speranza". ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] questa convennero i delegati del Richelieu e del duca diBaviera per trattare la pace tra Massimiliano, I e la Francia, ma la pretesa della diplomazia francese che la Baviera denunziasse preliminarmente l'alleanza imperiale impedì ogni successo dell ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] stato destinato come oratore presso Massimiliano.
Di alcuni retroscena della missione c'informano i Diarii di Marino Sanuto, nei quali il 10 genn. 1505 in relazione alla guerra tra Baviera e Palatinato (guerra che sarà oggetto del poema epico ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] elettori di Magonza e di Treviri, la presa di posizione in favore di Roma dell'elettore diBaviera e del re di Prussia. Addossava quindi la maggior parte della responsabilità all'arcivescovo elettore di Colonia, Massimiliano Francesco, di cui ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] in vista dei profitti che poteva trarre da un rapporto amichevole con la Curia romana. Non a caso l'elettore diBaviera, Massimiliano II Emanuele, affidò al D., dietro suggerimento del suo ambasciatore a Roma, l'abate Scarlatti, la difesa dei diritti ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....