ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] della conciliazione, rappresentato da MassimilianodiBaviera e dai consiglieri dell' Eneas Silvius vor seiner Erhebung auf den päpstlichen Stuhl, Wien 1905.
Per la tomba di A. : E. Mâle, L'art religieux après le Concile de Trente, Paris 1932 ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] imperiale. Due erano i nomi per l'investitura: il conte palatino Volfango Guglielmo di Neuburg e il conte MassimilianodiBaviera.
G. XV preferì MassimilianodiBaviera (che ottenne formalmente la dignità elettorale il 25 febbr. 1623) per i meriti ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] imperiale aveva dimostrato grande ambiguità, procrastinando la riunione della Dieta elettorale, sicché Ferdinando di Boemia e MassimilianodiBaviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di luglio.
Durante il conclave del gennaio 1621 il G. sperò ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] Adolfo contro la lega dei principi cattolici tedeschi, capitanata da MassimilianodiBaviera; la grave difficoltà però si dissolse, dopo l’invasione della Baviera, per la morte in battaglia a Lützen del re di Svezia. R., che fino ad allora si era ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] francese Marcheville.
Dopo la morte del p. Giacinto (gennaio 1627), continuò nell'attività diplomatica a favore diMassimilianodiBaviera, restando prevalentemente in Germania, a Monaco e a Bonn, sino all'estate del 1629, riferendo frequentemente ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Il progetto diMassimilianodi far incoronare re dei Romani il nipote Carlo già alla Dieta di Augusta provocò 506 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco diBaviera; ivi, ms. Ital. 216, una raccolta di Notizie attinenti al pontificato di C. VII e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] in particolare, rifiutò di concedere la liberazione immediata diMassimiliano, liberazione che, di Colonia, Ernesto diBaviera, usò un metodo differente: provvide alla nomina di un coadiutore nella persona di un suo congiunto, Ferdinando diBaviera ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] rapirlo.
In questo, si apriva la questione dell'elezione del coadiutore dell'elettore di Colonia. Massimiliano Enrico diBaviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia avrebbe potuto garantire una successione utilissima a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Ernesto e all'arciduca Ferdinando del Tirolo, lo stesso Massimiliano II. E anche questa volta G. garantì all'imperatore di Frisinga, Ernesto diBaviera (peraltro ecclesiastico di costumi non irreprensibili), a vescovo di Hildesheim, nel 1573, di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di S., assorbito dalle cose di Francia. Sostenne l'elettore Ernesto diBaviera, da poco tempo entrato in possesso della diocesi di 9 marzo 1589 dal trattato di B¸ezyn, con il quale Massimiliano rinunciò alla Corona di Polonia in cambio della libertà. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....