LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] ne aveva sottoscritto il patto (Monaco di Baviera, 10 luglio 1609) - nonché le forti e interessate pressioni di MassimilianoWittelsbach di Baviera, miranti al controllo dell'arcivescovado, con l'invio di un contingente di soldati salisburghesi in ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] anni dopo l'esecuzione.
La tomba di C. suscitò l'interesse del principe ereditario bavarese (e più tardi re) Massimiliano di Wittelsbach, quando egli, nel 1831, visitò l'Italia. Per onorare la memoria del suo lontano congiunto, il principe, che aveva ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] anche nelle faccende ferraresi e che si preoccupava del nipote Massimiliano Sforza, ed il marito, il quale, se disapprovava le ad una delle figlie del duca di Baviera Guglielino IV di Wittelsbach, dalla figlia del duca di Cleves a Giulia d'Aragona. ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , tutte a sua disposizione. E quando una di queste preferì andarsene a Monaco, attirata dall'elettore di Baviera Massimiliano Emanuele II di Wittelsbach, F. arse di sdegno e di propositi vendicativi. La sua furente gelosia diventò un affare di Stato ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] pensiero della lotta imminente tra i seguaci dei Wittelsbach e degli Hohenzollern, gli prestarono grande attenzione. divenne padrino del suo unico figlio, il futuro imperatore Massimiliano.
L'inizio della dieta dovette venir rimandato ancora una ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] nomina o comandante in seconda (il comando supremo, di fatto meramente nominale, andò al duca di Baviera Massimiliano Emanuele II di Wittelsbach che peraltro lasciò l'Italia nel dicembre del 1691 pel governo dei Paesi Bassi spagnoli) delle truppe ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] risultato fu raggiunto con il conferimento della dignità elettorale a Massimiliano di Baviera, che non mancò di ringraziare la S. Sede päpstlichen Diplomatie auf die Politik der Häuser Habsburg und Wittelsbach 1621-1623, München 1956, passim; L. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] . Fallisce, nel marzo, la Dieta a Mantova volta a un accordo generale, ché troppo rigide sono le rispettive posizioni, specie di Massimiliano con Venezia e di Giulio II con Alfonso d'Este. La guerra, quella vera, riprende. E, nel febbraio del 1512, F ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] modo è l'amicizia con entrambi che va assiduamente coltivata.
È ben a tal fine che il G. l'11 è andato a ricevere Massimiliano a Egna, il 12 è andato a riverirlo a Trento, il 13 s'è premurato d'incontrare il plenipotenziario di Francia il cardinale ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] re Luigi XIV.
Con particolare urgenza tale questione si poneva nei confronti dell'elettore di Colonia, Massimiliano Enrico di Wittelsbach, il quale respingeva ogni legame disciplinare con Roma e, nella prospettiva di un ingrandimento territoriale, si ...
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