GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] allungare i tempi, facendo credere che i suoi fratelli stessero per tornare in Italia. Il 24 genn. 1560 lo stesso Massimilianod'Asburgo intervenne a favore del G. e di Eraclito con una lettera da Vienna indirizzata al doge di Venezia Girolamo Priuli ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] B. seguì Ippolito Aldobrandini, cardinale legato a Cracovia: si trattava di stabilire la pace tra l'arciduca Massimilianod'Asburgo, pretendente al trono di Polonia, sostenuto dal fratello Rodolfo II, e Sigismondo Vasa, eletto dalla maggioranza della ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] , alla grande offensiva dell'esercito veneziano in Cadore, il capolavoro militare di Bartolomeo d'Alviano che costringeva l'imperatore Massimilianod'Asburgo ad una pace ingloriosa.
La grande vittoria sugli Imperiali, tuttavia, era gravida di ...
Leggi Tutto
BAGAROTTI, Bertuccio
**
Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] nelle quali la nobiltà e la grossa borghesia, angariate dal sistema fiscale della Serenissima, vedevano nel dominio di Massimilianod'Asburgo la possibilità di riacquistare vecchi privilegi. A Padova i primi giorni di giugno furono assai agitati, in ...
Leggi Tutto
CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] dell'anno seguente cominciò a subire l'offensiva di Massimilianod'Asburgo, sceso in Italia con un esercito.
Quando 3 s. 1, I, Firenze 1884, pp. 30, 40, 45, 359, 476; J. d'Auton, Chroniques de Louis XII, a cura di R. de Maulde La Clavière, IV, Paris ...
Leggi Tutto
Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] diritti di successione passarono così a sua figlia Giovanna, soprannominata la Pazza, che aveva sposato Filippo d'Austria, figlio dell'imperatore Massimilianod'Asburgo. Da essi sarebbe nato il futuro imperatore e re di Spagna Carlo V. Alla morte di ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1558 - m. 1618) dell'imperatore Massimiliano II, alla morte di Stefano Báthory, pose la sua candidatura al trono polacco insieme allo zio Ferdinando del Tirolo e ai fratelli Ernesto e Mattia. [...] a ogni pretesa sulla corona (marzo 1589). Dopo la morte dell'arciduca Ferdinando del Tirolo, fu affidata a M., nel 1602, in nome dell'imperatore e della casata degli Asburgo, l'amministrazione dei dominî dello zio, che conservò fino alla morte. ...
Leggi Tutto
Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] d'Asburgo, rafforzando anche i vincoli di parentela con il ramo tedesco, sposando in quarte nozze Anna d'Austria, figlia di Massimiliano di F. II. Mentre svanivano i suoi progetti d'influenza sulla Francia con la conversione al cattolicesimo di ...
Leggi Tutto
Sesto figlio (Wiener Neustadt 1559 - Bruxelles 1621) di Massimiliano II, educato (1570) presso lo zio Filippo II di Spagna, cardinale (1577), governatore del Portogallo (1583-93), arcivescovo di Toledo [...] e, giovandosi del grande capitano Ambrogio Spinola, condusse contro lo statolder Maurizio di Nassau la campagna in cui riprese (1604) Ostenda, dopo tre anni d'assedio; nel 1609 concluse la "Tregua dei dodici anni" che permise al paese di rifiorire. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ad Ulm. Qui furono arrestati e inviati all'imperatore Massimiliano I. Liberati, furono in seguito ospiti dell'arciduca Filippo delle Marche (5 sett. '34); in un breve a Ferdinando d'Asburgo raccomandò i due, ai quali nel suo testamento del 30 luglio ...
Leggi Tutto
soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...