LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] per conservarsi al vertice del Ducato, L. concluse le nozze tra Bianca Maria Sforza (sorella del duca e nipote di L.) e Massimilianod'Asburgo, il "re dei Romani", celebrate per procura nel duomo milanese il 30 nov. 1493 e poi, presente la coppia, a ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , che aveva conquistato Marano nel 1420, l'aveva perduta nel 1513 sotto l'incalzare delle truppe dell'imperatore Massimilianod'Asburgo, nonno di Carlo V e di Ferdinando, per il tradimento di un nobile friulano, Bernardino Frangipane, passato al ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ’anno successivo; il 2 settembre il Moro lascia Milano per raggiungere Innsbruck e chiedere l’aiuto dell’imperatore Massimilianod’Asburgo. Il tradimento del castellano Bernardino da Corte spiana la strada all’ingresso a Milano delle truppe francesi ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e di Faenza, promuovendo la costituzione della Lega di Cambrai, alla quale aderirono il re di Spagna, l'imperatore Massimilianod'Asburgo e alcuni piccoli stati italiani. L'invasione del Friuli veneziano da parte degli imperiali, che giunsero sino a ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] del reclutamento nel contado (marzo-aprile). Ma incombeva la minaccia del passaggio in Italia del re dei Romani Massimilianod’Asburgo; se questi fosse davvero comparso nella penisola, avrebbe offerto una sponda agli avversari della Francia: e tali ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] maggior splendore, ne vedeva in realtà la più completa sclerotizzazione. Nei duecento anni trascorsi tra l’incoronazione di Massimilianod’Asburgo e la morte di Leopoldo I abbiamo visto Costantino utilizzato di volta in volta dal potere politico e da ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] dollari del 1990, ma un calo netto se misurato come potere d'acquisto. Al primo posto per PIL si colloca oggi il Messico con -67 a subire l'intervento francese e l'impero di Massimilianod'Asburgo.
La penetrazione degli USA
Il 2 dicembre 1823 in un ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] con i principi e con l'imperatore fermatesi al punto morto della questione finanziaria. Ma la morte di Massimilianod'Asburgo, il 12 genn. 1519, riportò drammaticamente in primo piano il problema della successione.
Quanta importanza Leone X ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] di Alessandro Farnese per il 1489.
A questo periodo risalgono verosimilmente anche le relazioni con Massimilianod’Asburgo, appellato come «Caesar» (Massimiliano fu re dei Romani dal 1486 al 1493, anno in cui fu incoronato imperatore) negli ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di prove e verifiche a danno della Serenisssima. L'occasione non si fece attendere: all'inizio del 1508 Massimilianod'Asburgo aggredì la Repubblica e il D. - assieme col fratello Michele e, forse, un altro suo fratello Giorgio (e, in tal caso, non è ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...