Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] caso italiano, dove non vi erano confini visibili e condivisi (dovendo versare il primo contributo per la discesa di Massimilianod’Asburgo a incoronarsi a Roma, Machiavelli li indicava a Chiusa di Rivoli).
L’Italia sacra che Francesco Ughelli dava ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] campo dell’assedio di Cremona, in Studi e problemi di critica testuale, XXVIII (1984), pp. 39‑55; M. Luzzati ‑ M. Sbrilli, Massimilianod’Asburgo e la politica di Firenze in una lettera inedita di N. M. ad A. Salviati (28 sett. 1509), in Annali della ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] avrebbe potuto operare con efficacia senza il sostegno del papa, che d’altra parte mandò in qualche paese, come Haiti, inviati straordinari. P. incoraggiò Massimilianod’Asburgo ad accettare la corona messicana, ma rimase presto deluso. Il fallimento ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] al contempo con l'amicizia di Lorenzo de' Medici e poi dei figlio di lui, Piero; dall'imperatore Massimilianod'asburgo ottenne un pieno riconoscimento della propria autorità in Bologna e il diritto di battere moneta; da Alessandro VI, nel ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Subito dopo il C. si recò presso Massimilianod'Asburgo, reduce in Germania dalla rapida e ingloriosa questi meriti del C. e gli concedeva la legazione della Marca d'Ancona. Non essendo stato però accettato dagli Anconetani quale legato, il ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] si mantenne estremamente cauto anche con l'imperatore Massimilianod'Asburgo. In occasione della sua discesa in Italia, nel secolo XV. La crociata di F. II, in Bulletin de la Société d'histoire Vaudoise, XLII (1924), pp. 5-19; M. C. Daviso di ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] a dirigere le operazioni di guerra in Ungheria contro i Turchi, formalmente come luogotenente di Massimilianod'Asburgo, ma, sostanzialmente, con piene responsabilità politiche e militari e con una provvisione annua di 8.400 fiorini.
Questa pienezza ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] Filippo il Bello (e nipote dell’imperatore Massimilianod’Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d’Aragona e di Isabella di Castiglia), divenne a sei anni, per la morte del padre, sovrano non solo dei Paesi Bassi ma dell’Aragona ...
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Monroe, James
Politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758-New York 1831). Delegato all’assemblea della Virginia (1782), membro del Congresso della Confederazione (1783), entrò al Senato [...] aveva sostenuto (1864-67) l’impresa messicana di Massimilianod’Asburgo. Da allora alla dottrina venne data un’interpretazione Nazioni (1920). L’avvento alla presidenza del democratico F.D. Roosevelt portò poi alla «politica del buon vicinato». Dopo ...
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Diaz, Porfirio (propr. Jose de la Cruz Porfirio)
Díaz, Porfirio
(propr. José de la Cruz Porfirio) Politico messicano (Oaxaca 1830-Parigi 1915). Combatté a lungo contro i francesi e Massimilianod’Asburgo [...] ed entrò trionfatore a Città del Messico nel 1867. Sconfitto nelle elezioni presidenziali (1867; 1871) da B. Juárez, assunse il potere nel 1876 e dominò la vita politica fino al 1911, quando la rivolta ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...