CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] di lode alle gloriosissime azzioni del Serenissimo Elettore Massimiliano Emmanuele Duca di Baviera... in occasione della al duca di Baviera per celebrare le sue nozze con Maria Antonia d'Austria; e Il Figlio delle Selve (1687), musica di C. Bani, ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] De humanitate principis Caroli (in lode dell'arciduca d'Austria benefattore della propria famiglia), nella quale si dichiara il 20 marzo 1600 lo dedicherà, in copia d'omaggio, all'arciduca Massimiliano. Certo egli seguì la sposa fino a Ferrara, ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] il Ducato, il L. fu inviato a Parigi da Francesco IV d'Austria-Este (insieme con A. Boccolari, vicedirettore della Scuola di belle arti greci); successivamente, grazie al lascito di Massimiliano Francesco d'Asburgo, figlio di Maria Teresa, la ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] Nel 1842 messo dal padre al seguito dell'arciduca Massimiliano di Austria-Este, fratello del duca Francesco IV, trascorse otto che, nonostante la sua età, conservò con lui cordiali rapporti d'amicizia sino alla morte (1863). Nello stesso 1846 il C ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] di Francesco d'Este. Ebbe per compare di battesimo Massimiliano arciduca d'Austria. Torquato Tasso , Pisa 1808, pp. 44-45, 128-138; E. Gerini, Mem. stor. d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, I, Massa 1829, ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] guerra vittoriosa contro gli Asburgo, respinse il tentativo di Massimiliano I di restaurare su di essa il controllo imperiale meridionale e dell’Austria, mentre più tardi operarono scultori svizzeri come J.-B. Babel, J.-A. Arlaud, D. Gardelle e P ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ’epoca di Ferdinando I e Massimiliano II, fra gli scrittori cattolici caricatura del militarismo e della burocrazia austro-ungarica; M. Majerová, che analizza i contatti con il gotico francese: Matteo d’Arras fu chiamato a ricostruire la cattedrale di ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ducale e l'appoggio dell'arciduca Massimiliano, fratello di Francesco IV, a cui "così in alto e al sicuro d'ogni rancore e d'ogni diffidenza, da poter esser vista date, attribuito un accordo militare con l'Austria stretto da Carlo Alberto (IV, pp. ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di Ungheria e di Polonia che attendevano Massimiliano a Presburgo.
Quando nell'anno successivo 'Ungheria e poi dell'Austria aveva mantenuto rapporti con gli Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36 ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] di Massimiliano I, il fratello Marcantonio (n. Pordenone 1475 - m. 1558), che insegnò anch'egli lettere in Austria, in Ungheria e imperiale di Vienna varî lavori in italiano; e Ascanio, in auge alla corte di Francia, maestro d'italiano di Luigi XIV. ...
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