Uomo politico (Sigmaringen 1578 - Braunau 1638). Dopo essere entrato a far parte della Lega cattolica (1609), dal 1614 fu al servizio del duca MassimilianodiBaviera, di cui divenne, dopo qualche anno, [...] del Consiglio segreto. Con la sua politica riuscì a eliminare gli attriti fra il duca e l'imperatore Ferdinando II, ottenendo che fosse trasmessa al duca la dignità di elettore del Palatinato; rafforzò così la posizione dei cattolici in Germania. ...
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Collina della Boemia Centrale, ora compresa nell’agglomerato urbano di Praga.
L’8 novembre 1620 l’esercito della Lega cattolica, guidato da MassimilianodiBaviera, vi sconfisse quello boemo dell’elettore [...] palatino Federico V, al comando di Cristiano di Anhalt.
La battaglia della M. (o di Praga) segnò la fine del regno di Federico V, la rovina della vecchia nobiltà boema e la soppressione dei privilegi della Costituzione boema. ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] queste preferì andarsene a Monaco, attirata dall'elettore diBavieraMassimiliano Emanuele II di Wittelsbach, F. arse di sdegno e di propositi vendicativi. La sua furente gelosia diventò un affare di Stato; ed intervennero le diplomazie a placarne le ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] generale, il C. venne nomina o comandante in seconda (il comando supremo, di fatto meramente nominale, andò al duca diBavieraMassimiliano Emanuele II di Wittelsbach che peraltro lasciò l'Italia nel dicembre del 1691 pel governo dei Paesi ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] al loro servizio. Infine, dopo la conquista e il saccheggio della città di Heidelberg da parte del conte di Tilly (1622), fu donato, insieme a tutta la Biblioteca palatina, dal duca MassimilianodiBaviera a papa Gregorio XV.
Da una delle addizioni ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] legava ad Aldringen ed era stato possibile per la volontà dello stesso Wallenstein di avere il G. nel suo esercito. Il principe elettore MassimilianodiBaviera, profondamente sdegnato, vide in questo reclutamento una prova della sua convinzione che ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] alla fase conclusiva dello scontro tra i Boemopalatini e le truppe imperiali diMassimilianodiBaviera, di Tilly e del Bucquoi; le sue capacità vennero apprezzate nell'assedio di Pilsen e nella decisiva battaglia della Montagna Bianca.
In seguito ad ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] profilo, il C. ottenne senza troppe difficoltà l'appoggio di Luigi XIII all'attribuzione della dignità elettorale al duca MassimilianodiBaviera, mentre assolutamente vani furono i tentativi di coinvolgere la Francia in un'alleanza con la lega ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] ai Savoia il titolo regio, ch'essi facevano discendere dai diritti vantati su Cipro), per incontrare il cugino MassimilianodiBaviera e godere insieme i divertimenti del carnevale, ma in realtà per compiere il primo e decisivo passo in quel ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] usurpate. In questa vicenda difficile, l'unico momento di accordo fu in occasione del ridimensionamento della leadership diMassimilianodiBaviera nella Lega cattolica che si cercò di porre direttamente sotto Pegida imperiale.
Inoltre, nell'ambito ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....