Langravî di L., fiorenti già nel 14º sec., si estinsero nella linea maschile nel 1646; il principato omonimo, per il matrimonio della figlia dell'ultimo signore di L., Maximilian Adam, con il duca Alberto [...] questa casa. Dal 1712 i principi elettori diBaviera diedero il langraviato di L. in appannaggio ai loro fratelli minori, finché re Massimiliano Giuseppe lo cedette al proprio genero Eugenio di Beauharnais, col titolo ducale (1817). Per il matrimonio ...
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Diplomatico e uomo di stato austriaco (n. 1654 circa - m. Vienna 1705), fu inviato imperiale a Monaco (1682-86), dove riuscì a convincere Massimiliano II Emanuele diBaviera a intervenire a fianco di Leopoldo [...] I contro i Turchi (1683). Incaricato anche di missioni a Magonza, Colonia e Treviri, impedì l'elezione di W. E. von Fürstenberg ad arcivescovo di Colonia. Dal 1698 alla morte fu vicecancelliere dell'Impero. ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] diritti; da quel momento il conte di Olanda fu anche conte di Zelanda. Vi si susseguirono dunque i conti delle case di Avesnes, di Wittelsbach, e dopo Giacomina diBaviera (v.) i duchi di Borgogna e poi l'imperatore Massimiliano e Carlo V.
Le isole ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] rapirlo.
In questo, si apriva la questione dell'elezione del coadiutore dell'elettore di Colonia. Massimiliano Enrico diBaviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia avrebbe potuto garantire una successione utilissima a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Ernesto e all'arciduca Ferdinando del Tirolo, lo stesso Massimiliano II. E anche questa volta G. garantì all'imperatore di Frisinga, Ernesto diBaviera (peraltro ecclesiastico di costumi non irreprensibili), a vescovo di Hildesheim, nel 1573, di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di S., assorbito dalle cose di Francia. Sostenne l'elettore Ernesto diBaviera, da poco tempo entrato in possesso della diocesi di 9 marzo 1589 dal trattato di B¸ezyn, con il quale Massimiliano rinunciò alla Corona di Polonia in cambio della libertà. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] sia la qualità del metallo sia la precisione delle armi da fuoco prima di consegnarle al duca diBaviera. Questo genere di controllo divenne una procedura consueta negli arsenali di tutto l'Impero tra il XV e il XVII secolo. Le pratiche empiriche ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] della storia moderna (Über die Epochen der neueren Geschichte), il ciclo di conferenze da lui tenute nel 1854 a Berchtesgaden, ospite del re Massimiliano II diBaviera, e nei frammenti della Storia universale (Weltgeschichte, 1881-1885), l'opera ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] si optò per soluzioni di ripiego: in deroga al divieto tridentino di cumulo dei benefici, Ernesto diBaviera - amministratore, di costumi non irreprensibili, della diocesi di Frisinga - fu confermato vescovo di Hildesheim (1573), di Liegi (1581), e ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] morte nel 1667; Anna, moglie del principe palatino Odoardo diBaviera, visse sino al 1684, rievocata, dopo la morte - "ad alterar la quiete delli domini di Spagna in Italia". Il conte Massimilianodi Trautmannsdorf - scrive da Vienna il nunzio ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....