L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] di una grandezza solo "civile" turbava uno storico come Giuseppe De Luca, che andava alla ricerca di "uomini di I, Origini - Età ducale, a cura di Lellia Cracco Ruggini-Massimiliano Pavan (†) e Giorgio Cracco-Gherardo Ortalli, Roma 1992, pp. ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] Origini - Età ducale, a cura di Lellia Cracco Ruggini - Massimiliano Pavan e Giorgio Cracco - Gherardo Ortalli, Roma 1992, passim. (Marco Cornaro, Scritture sulla laguna, a cura di Giuseppe Pavanello; Cristoforo Sabbadino, in Discorsi sopra la laguna ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] più alto grado dalle opere di Pier Vettori e di Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella civile convivenza di ogni Cambrai, alla quale aderirono il re di Spagna, l'imperatore Massimiliano d'Asburgo e alcuni piccoli stati italiani. L'invasione del ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] A., 8), Udine 1975, pp. 275-285; Massimiliano David, Appunti per lo studio della pavimentazione tardoantica della 431-449 Sergio Tavano, Dall'epoca romana al Duecento, in Giuseppe Bergamini-Sergio Tavano, Storia dell'arte nel Friuli-Venezia Giulia, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Grassi e poi Antonietta Crippa e Clemente Schiatti, S. Massimiliano Kolbe a Masnago di Dahinden (1990-1992), il degli anni Trenta cfr. M. Apa, Don Giuseppe De Luca e l’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento, Roma ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] di Filippo di Lodovico Albizzini, per la cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Francesco a Città di Castello.
Se di Piacenza sotto il regime sforzesco (il 6 marzo 1513 Massimiliano Sforza, duca di Milano, scortato da Raimondo de Cardona, viceré ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] tenute nel 1854 a Berchtesgaden, ospite del re Massimiliano II di Baviera, e nei frammenti della Storia e documentati studi, come quello dedicato, con spirito ghibellino, da Giuseppe De Blasiis a Pier della Vigna (Della vita e delle opere ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] apre con un poco noto progetto di stadio redatto da Giuseppe Terragni nel 1946. A Luigi Piccinato e Carlo Cestelli Guidi -73) si segnala il palazzetto dello sport progettato da Massimiliano Fuksas con Annamaria Sacconi a Sassocorvaro, cui farà seguito ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] fuori del sistema di istruzione. Nel 1573, l'imperatore Massimiliano II riuscì a far arrivare Charles de l'Écluse 6 v.; v. III, pp. 420-424.
Olmi 1992: Olmi, Giuseppe, L'inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi del sapere nella prima ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] antichità (A.A., 15), I, Udine 1979, pp. 223-258; Massimiliano Pavan, La "Venetia et Histria" fra Occidente e Oriente, "Clio", .A., 12), Udine 1977, pp. 99-124.
122. Giuseppe Cuscito, La diffusione del cristianesimo nelle regioni alpine orientali, in ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...