CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] aver indiscretamente rilevato "l'elezione fatta nella persona di Massimiliano della Pergola in uno degli auditori di Rota" (Volpicella vendevano terre nel comune di San Casciano a Vico a Giuseppe di Tommaso Guinigi e ancora nel marzo 1627 il ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] nella sua abitazione le tragedie del concittadino Giuseppe Baroncini, fratello di Francesco, artigiano eretico , ancora nel 1550 sono provati suoi rapporti con Celso Massimiliano Martinengo, priore dello stesso convento e incline alla Riforma, ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] dal De Rossi (p. 166) - se non è apocrifo - risulterebbe che l'A. trattò personalmente con l'imperatore Massimiliano, sebbene giovanissimo, la conquista di Genova (istruzioni all'ambasciatore cesareo Della Torre, 27 dic. 1507). Comunque, nel 1512 ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] In questi anni era priore del monastero di S. Leonardo Giuseppe Nave, considerato uomo di grande integrità morale ed erudizione, già del latino fu affidato al L., mentre Massimiliano Celso Martinengo e l'ebreo convertito Emanuele Tremellino ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] inviato come legato apostolico presso il re dei Romani Massimiliano sceso in Italia, giunse a Milano. Salito sul della Congregazione agostiniana lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni, lo ricordò in una lapide. ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] l'episodio centrale della guerra condotta da Venezia contro Massimiliano I e i collegati della lega di Cambrai.
Si degli Agostiffi, Venetia 1521, sino alla Padova riacquistata di Giuseppe AvelIoni, Venezia 1790. (Intorno alla materia dell'Obsidione, ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] nipote Massimiliano, figlio del fratello Francesco, versando al fisco la quota dell'eredità di Massimiliano, scudi nel 1606 (in questo anno era ormai intestato agli "Eredi di Giuseppe"). Anche il patrimonio di Cesare, figlio dell'A., che era stato ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] , ma non Pietrasanta, prevenuto, in questo, dai Lucchesi e non sostenuto francamente dallo Sforza e tanto meno dall'imperatore Massimiliano, venuto a Genova nel settembre del 1496. Il Moro, giunto a Genova a calmare gli animi irritati (marzo 1498 ...
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PIRRI ARDIZZONE, Piero
Paolo Posteraro
PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta [...] di Giuseppe Ardizzone e quindi nipote di Girolamo, giornalista ed editore che nel 1863 aveva fondato il Giornale di Sicilia, istituti in Italia e all’estero: si divise tra il Massimiliano Massimo di Roma e il Collegio Mondragone di Frascati, entrambi ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] l'esercito veneto nel suo ritorno attraverso il Cremonese. Con la restaurazione della casa sforzesca, in persona del duca Massimiliano, A. riprende il suo normale servizio a Paullo, e si adopera anche attivamente per proteggere i suoi concittadini ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...