GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] 1857 fu nominato consigliere intimo di Stato da Francesco Giuseppe; è possibile che, all'epoca, anche il G. avesse confidato in una politica dell'arciduca Ferdinando Massimiliano, destinato dall'imperatore come nuovo governatore del Lombardo-Veneto ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] successiva alla sua consacrazione sacerdotale, ebbe un figlio, di nome Giuseppe, da una donna sposata, tale Franceschina di Groppello: il il 24 gennaio di quell'anno il duca Massimiliano lo nominava consigliere segreto, assegnandogli il seggio ...
Leggi Tutto
MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] maggio 1633. In quell'occasione il M. prese il nome di Giuseppe Maria. Il M. si segnalò immediatamente per la facilità e di Baviera tre opere per salutare la nascita dell'erede, Massimiliano Emanuele. Si deve, quindi, supporre che il M., inviato ...
Leggi Tutto
LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] nella sua abitazione le tragedie del concittadino Giuseppe Baroncini, fratello di Francesco, artigiano eretico , ancora nel 1550 sono provati suoi rapporti con Celso Massimiliano Martinengo, priore dello stesso convento e incline alla Riforma, ...
Leggi Tutto
LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] In questi anni era priore del monastero di S. Leonardo Giuseppe Nave, considerato uomo di grande integrità morale ed erudizione, già del latino fu affidato al L., mentre Massimiliano Celso Martinengo e l'ebreo convertito Emanuele Tremellino ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] inviato come legato apostolico presso il re dei Romani Massimiliano sceso in Italia, giunse a Milano. Salito sul della Congregazione agostiniana lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni, lo ricordò in una lapide. ...
Leggi Tutto
FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] ). Il F. mantenne l'incarico fino al 27 dic. 1668, giorno in cui, votato a maggioranza il suo esonero, gli successe fra' Giuseppe Tamburini.
Nel 1669 tornò a prestare servizio nella cattedrale di Sant'Angelo in Vado. Nel 1674 diede alle stampe la sua ...
Leggi Tutto
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...