DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] 174r; sull'ambasciata in Francia, Ibid., Capi del Cons. dei dieci. Lettere di ambasciatori, b. 11/1; su quella a Massimiliano, Ibid., Rubricari Germania, b. 1, c. 120; Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, Mss. Wcovich-Lazzari, b. 22 /14: Relazione ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] ; nel 1509, inoltre, in uno dei momenti più tempestosi per le sorti della Serenissima, era stato ambasciatore all'imperatore Massimiliano.
Il C. ebbe l'educazione che si conveniva ai migliori patrizi, e degli studi filosofici condotti a Padova si ...
Leggi Tutto
AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] domini borbonici si inasprivano le misure di rigore contro l'Ordine, a Vienna, dove la presenza dell'astronomo Massimiliano Hell costituiva un potente richiamo per il giovane gesuita, già cultore appassionato di matematica. Il collegio teresiano l ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] agosto rientrò a Monselice, che in quei giorni convulsi era divenuta il vero obiettivo delle truppe spagnole al servizio di Massimiliano. Il 21 agosto Este cadde e il 25 fu posto l'assedio alla rocca di Monselice. L'indomani gli Imperiali attaccarono ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] a Verona, Ludovico Cendrata gli dedicava il De bello Iudaico di Giuseppe Flavio, uscito pe' tipi di "magistrum Petrum Maufer Gallicum". , podestà a Verona durante il conflitto contro Massimiliano, governatore di Monopoli, consigliere dei Dieci, ...
Leggi Tutto
CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] , nella speranza che, di ciò grato, l'arciduca Massimiliano avrebbe compreso e appoggiato le sue richieste di un più de' passi e de' popoli loro (pubblicata a Padova, a cura di Giuseppe e Gaetano Rossi, nell'anno 1877per nozze F. Rossi-C. Garbin) - ...
Leggi Tutto
ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] più matura, il governo bavarese fu assunto, per la morte di Massimiliano, dalla vedova Maria Anna d'Austria in qualità di tutrice del figlio di Ferdinando, figlio di Cosimo III di Toscana; Giuseppe Clemente Gaetano, che fu arcivescovo di Colonia.
Le ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] sede di Padova.
Qui egli accolse, in qualità di podestà, Maria d'Asburgo, figlia di Carlo V e vedova di Massimiliano, che si recava dalla Germania nel Portogallo, dove era stata nominata reggente dal fratello Filippo II; le sue principali cure ...
Leggi Tutto
CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] aver indiscretamente rilevato "l'elezione fatta nella persona di Massimiliano della Pergola in uno degli auditori di Rota" (Volpicella vendevano terre nel comune di San Casciano a Vico a Giuseppe di Tommaso Guinigi e ancora nel marzo 1627 il ...
Leggi Tutto
ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] dal De Rossi (p. 166) - se non è apocrifo - risulterebbe che l'A. trattò personalmente con l'imperatore Massimiliano, sebbene giovanissimo, la conquista di Genova (istruzioni all'ambasciatore cesareo Della Torre, 27 dic. 1507). Comunque, nel 1512 ...
Leggi Tutto
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...