Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] i tentativi per essere riconosciute. Facendosi forti della libertà religiosa concessa alla nobiltà luterana dell'Austria mesi. I cattolici, e specialmente il nunzio Delfino (Zaccaria Dolfin), tentarono con tutti i mezzi di impedirla. Massimiliano, ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
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È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regno di Croazia-Slavonia [...] interpretata (Cvijić) come una terrazza d'abrasione dell'ultimo stadio del lago pannonico abbellisce in vario modo; il vescovo Massimiliano Vrhovec crea un parco delizioso verso e letterarie per tutti i Croati dell'Austria-Ungheria, e la città ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] lo adottò e gli diede in moglie Augusta Amalia, figlia di Massimiliano re di Baviera (14 gennaio 1806). Entrò in Milano, con tornare egli stesso a Milano, dove i partigiani dell'Austria, o meglio i fautori d'un regno indipendente con un principe ...
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Nato a Graz il 13 luglio 1608 dall'imperatore Ferdinando II e da Maria Anna di Baviera, morto il 2 aprile 1657. Educato dai gesuiti, l'8 dicembre 1626 fu incoronato re d'Ungheria e il 21 novembre 1627 [...] (15 agosto 1646), a re d'Ungheria (16 giugno 1647), a Austria; con l'andare degli anni divenne sempre più malinconico e sempre più dipendente dai suoi consiglieri spirituali e secolari, fra i quali emergono l'intendente superiore di corte Massimiliano ...
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MENOTTI, Ciro
Giovanni CANEVAZZI
Patriota, nato a Migliarina presso Carpi il 22 gennaio 1798, morto il 26 maggio 1831 in Modena. La famiglia viveva agiatamente di commercio. Ciro frequentò le scuole [...] Achille, Polissena, Adolfo e Massimiliano. Abbandonò allora gli studî e dell'avversione che si palesa contro l'Austria in varie regioni italiane, per mirare M. Finalmente nel 1929, ad opera d'un comitato cittadino, i resti di Ciro e dei suoi furono ...
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. La Magnifica comunità di Ampezzo col suo centro in Cortina (v.), suddivisa in sestieri formati da casali sparsi, condivise la sorte del Cadore per tutto il Medioevo. Conquistata dagl'imperiali nel 1509, [...] si dichiarò nel 1815 per Massimiliano che la incorporò al Tirolo. Ebbe dipartimento del Piave, ma ritornò all'Austria col trattato segreto di Toeplitz, I. Ascoli, Saggi ladini, in Archivio glottol. italiano, I (1873), pp. 377-381; V. Majoni, Cortina d ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Vasa, e l'arciduca Massimilianod'Asburgo. Nello scontro armato interrompere il viaggio di ritorno in Austria, ad Admont presso Bruck, agli inizi De Hinojosa, Los despachos de la diplom. pontif. en Espaa, I (ed unico pubbl.), Madrid 1896, p. 20 1; L. ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] di operare, ma il 18 agosto l’Austria dichiarava guerra, il 6 ottobre il viceré vicino, specie se consideriamo i tempi lunghi, lunghissimi con i quali il governo procedeva alle illusioni di Massimiliano sopraggiunse la seconda guerra d’indipendenza, ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] epocale, curata e allestita da Massimiliano Fuksas, nominato direttamente dal commissario dopo un lungo esilio professionale in Francia e in Austria, ha scelto in questo caso un approccio eclatante più complicato riguarda i progetti d’autore, che ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] il Parravicini è destinato a servire l'Austria con zelo repressivo mentre il C. culturale, egli diede al viceré Massimiliano, d'Asburgo. Se quest'ultima che molte cose può ravvisare, ma non "come i singoli e tutti cooperino ai disegni di Dio"; e ...
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