GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] , vide moltiplicarsi le questioni: in Boemia gli insorti avevano cacciato i gesuiti e ogni prelato cattolico. In luglio l'arresto del cardinale Klesl da parte di Ferdinando e Massimilianod'Asburgo dette il senso del mutamento che lo stato di guerra ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] encomi asburgici; il 20 marzo 1600 lo dedicherà, in copia d'omaggio, all'arciduca Massimiliano. Certo genn. n. 56; Ibid., Adelsverleihungen, 2, n. 94; Padova, Arch. vesc., Diversorum I, vol. 58, c. 25; Arch. di Stato di Udine, Fondo Caimo 47; Udine ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] 1494, con il quale l’imperatore Massimilianod’Asburgo aveva assegnato al solo Galeotto il governo dell’Emilia, n.s., V, 2 (1880), pp. 103-176.; Id., L. I P., in Atti e memorie delle RR. deputazioni di storia patria per le provincie dell’Emilia ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] optimi, panegirico in onore di Ferdinando d'Asburgo. L'anno successivo era però di nuovo che aveva conosciuto in Polonia, di raccomandarlo presso Massimiliano II. L'imperatore considerava però l'I. un agitatore, una "persona inquieta, seditiosa ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] i condizionamenti della politica internazionale imponevano agli Asburgo di mantenere buoni rapporti con i Medici. Massimiliano III, pp. 180-186, 190-198, 218 s.; D. Moreni, Serie d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, Firenze 1826, ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] i tipi di Antonio Zarotto l'Epithalamium in nuptiis Blancae Mariae Sfortiae cum Maximiliano Romanorum rege (Indice generale degli incunaboli [=IGI], 5709), operetta redatta in occasione delle nozze, avvenute il 30 nov. 1493 fra Massimilianod'Asburgo ...
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MELANI, Atto
Barbara Nestola
– Nacque a Pistoia il 31 marzo 1626 da Domenico e Camilla Giovannelli.
Sebbene non si abbiano notizie sulla sua formazione, è plausibile che il M. abbia ricevuto un’educazione [...] lungo del previsto per potersi formare presso i musicisti che avevano suscitato la sua gli onori dall’imperatore Ferdinando III d’Asburgo, che mostrò nei suoi confronti un marito, l’elettore di Baviera Massimiliano, al trono imperiale. Il M ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] del diplomatico saluzzese, infatti, gli accordi avrebbero dovuto prevedere anche la fine delle ostilità in Germania tra Massimilianod'Asburgo ed i principi dell'Impero ai quali Luigi XII ostentava la sua protezione. Ma la Repubblica era ormai decisa ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] l'Epistola "ex monasterio Admontensi". Successivamente, sempre in qualità di legato di Massimilianod'Asburgo, giunse alla corte di Ercole Id'Este a Ferrara, dove presto guadagnò i favori del principe e divenne amico dell'umanista Francesco da Crema ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] da anni la S. Sede, la Spagna e i principi della casa d’Asburgo conducevano per assicurare un candidato cattolico sul trono imperiale. tra l’arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau e il duca Massimiliano di Baviera. Fu, tra l’altro, protettore dei ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...