Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] i cattolici, restii ad accettare la politica dell’imperatore in Italia, con l’intervento francese contro l’Austria nella seconda guerra d la fucilazione di Massimilianod’Asburgo (1867); l’impossibilità di permettere al Regno d’Italia la distruzione ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] i potentati italiani, Venezia sembrava aspirare alla ‘monarchia d’Italia’. Ciò provocò un’alleanza, sollecitata da papa Giulio II, tra le potenze europee (Massimilianod (1797) Venezia fu ceduta all’Austria da Napoleone e, perduta l’indipendenza ...
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Figlio (Bruges 1478 - Burgos 1506) di Massimilianod'Asburgo e di Maria di Borgogna, sposò (1496) Giovanna (chiamata poi la Pazza), figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, stabilendo [...] così quel legame fra gli Asburgo e la casa regnante di Spagna che doveva costituire la piattaforma della potenza imperiale di Carlo V, nato appunto dal loro matrimonio. Morta Isabella di Castiglia e chiamato ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] rioccupata nel 1484 dall’arciduca Massimiliano. Nel 1526 il governo fortezza a pianta rettangolare, del 47 d.C., distrutta nella seconda metà del 3 rinunciò al possesso di Terranova. All’Austria furono ceduti i Paesi Bassi spagnoli, al re di ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] .
Vita e attività
Erede dal 1875 del titolo d'Este, visse estraneo alla politica fino a che 1913 si recò a Londra per migliorare i rapporti diplomatici con l'Inghilterra. Aveva avuto tre figli: Sofia (1901), Massimiliano, duca di Hohenberg (1902) ed ...
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Figlia (Monaco 1837 - Ginevra 1898) del duca Massimiliano Giuseppe di Baviera e di Luisa, figlia di re MassimilianoI di Baviera. Sposò (1854) l'imperatore Francesco Giuseppe al quale fu legata da buona [...] armonia, che venne però meno soprattutto a causa degli intrighi della madre dell'imperatore, l'arciduchessa Sofia, che mal tollerava la parte di secondo piano riserbatale nella corte. E. si riaccostò al ...
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FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] al potere a Berlino (1862) l'Austria dovette subire il giuoco della sua politica, Massimiliano, fratello di F. G., fu fucilato a Querétaro (Messico) il 19 giugno 1867. I tale città sotto la dominazione della casa d'Asburgo. L'Oberdan fu impiccato (20 ...
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Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] vistosi perduto, fuggì verso Roma con Federico d'Austria e altri fedeli. Ma i Romani gli si dimostrarono ostili ed egli i resti vennero trasferiti nella base del monumento, eretto nella chiesa stessa dal Thorwaldsen per incarico di Massimiliano ...
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GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] i fratelli moravi, e di non lasciare ai fedeli altra scelta se non tra la religione romana o l'esilio; consolidò la Controriforma in Ungheria; fu in continue trattative col conquistatore del Palatinato, Massimiliano Francia e casa d'Austria per le ...
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Riformatore, diplomatico, più tardi cardinale, nato a Bologna tra il 1472 e il 1474, morto a Roma il 25 luglio 1539. Seguì in gioventù gli studî di legge a Padova, e, accasatosi aveva già avuto cinque [...] in Germania, per spingere l'imperatore Massimiliano e gli stati germanici a una crociata contro i Turchi. Nominato nel 1517 cardinale, volle portare l'unione fra i prelati cattolici e nelle corti cattoliche d'Austria e di Baviera, impedendo che ...
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