SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] degli Asburgo. Nel 1687, nella campagna contro i turchi a Mohács, guadagnò il grado di luogotenente generale (feldmarschall-lieutenant). Nel 1688 partecipò, sotto il comando dell’elettore diBavieraMassimiliano II, all’assedio e alla conquista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] di edifici cinesi tratti dalle descrizioni di Nieuhof, tra cui il Palazzo Imperiale di Pechino e la pagoda di Porcellana di Nanchino. L’elettore Massimiliano Emanuele diBaviera Martin.
Di Guillaume Martin restano di certa attribuzione i pannelli ...
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VISCARDI, Giovanni Antonio
Alice Collavin
Nacque a San Vittore, piccolo borgo della Mesolcina (Grigioni), da Bartolomeo e da una non meglio nota Barbara e fu battezzato il 27 dicembre 1645 (Zendralli, [...] p. 130).
Nel 1695 il duca Massimiliano Filippo diBaviera-Leuchtenberg commissionò a Giovanni Antonio la , XXXIV, Leipzig 1940, pp. 401-403; A.M. Zendralli, I magistri grigioni. Architetti e costruttori, scultori, stuccatori e pittori – dal 16 ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] , con Augusta Amalia figlia diMassimiliano re diBaviera.
Un’ulteriore conferma del prestigio di cui il M. godeva funzionamento didattico e artistico» dell’I.R. Conservatorio di Milano, in sostituzione di Asioli, che poco più di un mese prima, il 22 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carlo VIII con i trattati di Barcellona e di Senlis, in cambio di concessioni territoriali al confine catalano, in Artois e in Franca Contea, ottiene il favore del re d’Aragona Ferdinando il Cattolico e dell’imperatore MassimilianoI alla progettata ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . Agli esordi dell’età moderna la G. era ormai un semplice agglomerato di piccoli Stati territoriali e di città.
MassimilianoI compì il tentativo di ridare autorità e potere all’Impero insidiato dai signori territoriali, dal particolarismo delle ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] un’effimera restaurazione scaligera (1404) e una breve occupazione di Francesco da Carrara, nel 1405 V. si dette a Venezia, il cui secolare dominio – interrotto dall’occupazione dell’imperatore MassimilianoI (1509-17) – ebbe termine nel 1796 con l ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land diBaviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] M. divenne, con Massimiliano Giuseppe IV, re diBaviera dal 1806, la capitale di uno Stato più vasto 19° secolo. Nell’interno, le Reiche Zimmer di Effner e Cuvilliés, restaurate dopo i bombardamenti, rappresentano l’apogeo del primo rococò bavarese. ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] di imperatore divenne di fatto ereditario degli Asburgo anche se, formalmente, fu mantenuta l’elezione imperiale. MassimilianoI cercò di accentrare i poteri (Dieta di trattato di Presburgo (1805), della Baviera, del Baden, del Württemberg e di altri ...
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Teologo ed erudito (Chio 1586 - Roma 1669). Addottoratosi a Roma in filosofia e teologia (1610) e in medicina (1616), "scrittore greco" della Vaticana (dal 1618: si deve a lui l'inventario, tuttora in [...] a Roma della Biblioteca Palatina donata alla S. Sede da MassimilianodiBaviera; fu poi (1661) primo custode della Vaticana. Le sue i rapporti tra il pensiero teologico della Chiesa greca e il pensiero della Chiesa occidentale, con l'intento di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....