DAL POZZO (Del Pozzo), Isabella Maria
Elisabeth Heller-Winter
Si ignorano i nomi dei genitori e la data di nascita di questa pittrice che negli archivi di Monaco diBaviera è indicata come "welsche [...] che sedici anni prima, quindi nel 1671, era stata chiamata alla corte di Adelaide di Savoia la sorella minore di Luisa e moglie di Ferdinando di Wittelsbach elettore diBaviera. Col permesso della principessa Luisa la D. abbandonò il servizio della ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] fra MassimilianodiBaviera e Federico V, genero del re inglese e già elettore palatino, recentemente privato dell'elettorato a favore del primo, per osservare le condizioni dei cattolici e per sondare l'animo di Giacomo I verso la Chiesa di Roma ...
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Luigi Idi Wittelsbach Re diBaviera
Luigi Idi Wittelsbach
Re diBaviera (Strasburgo 1786-Nizza 1868). Figlio di re MassimilianoI Giuseppe; dapprima combatté nell’esercito napoleonico; contrario [...] all’ultramontanismo. La relazione con la ballerina Lola Montes lo rese ulteriormente inviso ai suoi sudditi. I movimenti popolari del 1848 lo spinsero ad abdicare. Visse poi in Italia. Nel 1827 istituì l’ordine reale di Luigi del regno diBaviera. ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] di Francia, che l'aveva fatto cavaliere, nel 1494 aveva ricoperto uguale incarico presso l'imperatore Massimiliano; di Ratisbona, che avrebbe dovuto appianate i contrasti che dividevano l'imperatore dai principi riformati.
La strada per la Baviera ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] Baviera conobbe un nobile ed elegante poligrafo, il conte Massimilianodi Lamberg, che l'ospitò a lungo nella sua villa di ., in Encicl. italiana, III, pp. 705 s.; U. Da Como; I comizi nazionali di Lione..., Bologna 1935, II, 2, p. 946; M. Berengo, La ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] l'elettore Carlo Alberto era morto, e il suo successore, Massimiliano III Giuseppe, con la pace di Füssen aveva rinunciato a ogni diritto di successione in Austria, e Francesco Stefano di Lorena era stato eletto e incoronato imperatore (ott. 1745 ...
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Figlio (Monaco 1848 - Fürstenried, Monaco, 1916) di re Massimiliano II, successe (1886) a Luigi II, suo fratello maggiore; essendo egli infermo di mente, la reggenza fu assunta dallo zio Liutpoldo. Regnò [...] di nome fino al 1913, quando fu deposto. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ed esiti delle riforme, e le sue scelte a favore di un deciso liberismo economico (Europäische Aufklärung, II, 2009, pp. 67-70). Nel 1775 incontrò a Venezia l’imperatore con i fratelli Massimiliano e Ferdinando. Al ritorno rese visita a Parma a Maria ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "per la val Sturla" e la "val Baviera", il 23 presero Tortona. "Tutte le terre di là da Po" furono conquistate - constatava l' e, con il favore diMassimiliano, organizzò il recupero del Ducato. I "populi", già malcontenti di L. "tiranno", erano ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di Francesco Giuseppe prima e ancor più poi dalla venuta dell'arciduca Massimiliano 265 e n., 270 e n., 281 e n., 296 e n.; D. Giglio, I ginnasi e i licei lombardi nell'età della Restaurazione, ibid., II, L'istruzione superiore, Milano 1978, pp. 126 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....