D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di Francesco Giuseppe prima e ancor più poi dalla venuta dell'arciduca Massimiliano 265 e n., 270 e n., 281 e n., 296 e n.; D. Giglio, I ginnasi e i licei lombardi nell'età della Restaurazione, ibid., II, L'istruzione superiore, Milano 1978, pp. 126 ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] ancora costoso per i trasporti (14 lire lo staio); ma codificano, dalla Baviera a Venezia, una via di trasporto fluviale, corte diMassimiliano II, e il 19 genn. 1566 è ambasciatore straordinario presso Pio V, occupandosi dei problemi di giurisdizione ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] di Verona. Conclusa la pace (25 apr. 1644), il G. si recò a combattere in Baviera per l'elettore Massimiliano (il 5 dicembre di , in A. Calogerà, Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, I, Venezia 1728, pp. 312-320 (l'intero saggio comprende le ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] destinato a rimanere alla corte francese come ambasciatore ordinario. Mentre i tre erano ancora per via, il Senato decise d'inviare subito che gli ingiungeva di tornare in Baviera. Era così di fatto prigioniero diMassimiliano, che muoveva contro ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] Baviera, dove a Füssen radunò gli armati sotto il suo comando per condurli in Lombardia. Fu presente alla incoronazione di 'imperatore Massimiliano; Agostino, cavaliere di Malta, ,Madrid 1854, p. 437; M. Sanuto, I diarii,L, Venezia 1898, coll. 316, 361 ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] a quelle corti la morte di Cosimo. Il successore di questi, Francesco I, lo incaricò negli anni successivi di molte missioni diplomatiche: nel 1575 assistette alla dieta di Ratisbona e ottenne da Massimiliano II il riconoscimento del titolo ...
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Figlio (n. 1548 - m. Schleissheim 1626) del duca Alberto V e di Anna d'Asburgo, successe al padre nel 1579 e proseguì la politica di rafforzamento del cattolicesimo iniziata dal nonno Guglielmo IV. Abdicò [...] (1595) a favore del figlio MassimilianoI e abbracciò lo stato ecclesiastico. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....