LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] d'Ungheria, e poi a Madrid, presso Filippo II.
Tra i mecenati dello scultore va inoltre annoverato il principe Carlo, per il quale di Filippo II e dei principi Rodolfo ed Ernesto figli di Massimiliano II, sbalzati in argento da Juan F. Caríssimo nel ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] G., personaggio di una certa levatura intellettuale, fu soldato e consigliere di Massimiliano Sforza e del marchese Gianfrancesco Gonzaga. Si dedicò inoltre alla poesia e coltivò i suoi raffinati otia letterari nel ritiro del suo feudo di Borgoforte ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] tempi d'oro del muto uscita in tredici puntate su Cinema tra il gennaio 1937 e il febbraio 1938 (oggi si può leggere insieme con i diari raccolti in Gli anni della feluca, a cura di G. Grazzini, Roma 1981).
Il M. morì a Roma, nella notte tra il 30 e ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] oggi tutti spariti: Federico Barbarossa, il doge Barbarigo, Francesco e Massimiliano Sforza, l'imperatore Massimiliano, Ercole Gonzaga bambino, Giovanfrancesco Gonzaga e Andrea Mantegna. I ritratti di Elisabetta Gonzaga a Firenze (Uffizi, n. 1441) e ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] Cappello dimostra che il vero autore è il Chigi.
Nel luglio 1775 il C. si distinse tra tutti i nobili romani per l'accoglienza che riservò all'arciduca Massimiliano d'Austria, venuto a Roma per l'anno santo. Oltre a dare una grande festa da ballo al ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] del nuovo governatore generale dei Paesi Bassi spagnoli Massimiliano II Emanuele elettore di Baviera, ben presto un moderno teatro dell'Opera a Bruxelles, da erigere ex novo con i proventi della gestione dell'Académie de la musique, o Opéra du quai ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] Italia letteraria, VI (1930), 37, p. 6; G. Ravegnani, I contemporanei, Modena 1936, pp. 297-308; A. Gargiulo, G. tra le due guerre, in La letteratura ligure. Il Novecento, Genova 1988, I, pp. 319-322, 333-337; Id., L'evoluzione di "Circoli", in ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] Casale.
Lo svolgimento della Dieta vide il prevalere, sotto la guida del duca Massimiliano di Baviera, degli oppositori della linea politica di apertura verso i protestanti sostenuta dal vescovo Klesl. Senza successo, invece, rimasero gli sforzi per ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] l'inopportunità di un tale ambasciatore, che si sarebbe pure trattenuto a Praga per fare propaganda cattolica contro i luterani senza conoscere il tedesco, Massimiliano II era morto due anni prima della figlia, nel 1576.
Invece, nel 1579 G. ritornò a ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] una comune condotta delle trattative con i Turchi. Stipulata la pace, il i propositi del re francese e aggiunse che se il Senato avesse acconsentito a restituire Rimini e Faeza, egli era certo che avrebbe ottenuto dal papa che assieme a Massimiliano ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...