GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] "pacificata" il G. poté accogliere nel luglio 1548 Massimiliano d'Asburgo, imbarcatosi a Genova per la Spagna per di Genova, II, Genova 1913, p. 204; L.M. Levati, Dogi biennali, I, Genova 1930, pp. 53-57 (con bibl.); G. Guelfi Camajani, Il Liber ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] re d'Ungheria Mattia, per gli arciduchi Ferdinando e Massimiliano, per il duca Guglielmo di Baviera, per gli nuova situazione salisburghese e sbrigare incarichi di minor conto, tra i quali una vertenza amministrativa con Gaspare Schopp.
Il 28 sett ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] un impero di fatto ancora medievale in uno Stato di tipo moderno. Dopo Carlo V, gli imperatori Ferdinando I e Massimiliano II avevano perseguito una politica di tolleranza religiosa nei loro territori, ma questa politica si incrinò quando nel ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] austriaco il governo di Vienna s'era impegnato a licenziare i sudditi stranieri, e il C., divenuto suddito francese in che fu per quattro volte consigliere comunale e bibliotecario civico, e Massimiliano (Gorizia 18 apr. 1840 - ivi 24 ott. 1907), ...
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COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] l'anno 1513.
Non sappiamo se il C. seguì Massimiliano Sforza sin dal suo arrivo nella città (29 dic. stor. lomb., s. 4, VI (1906), p. 455; A. Schulte, Kaiser Maximilian I. als Kandidat für den päpstlichen Stuhl, Leipzig 1906, pp. 19, 31, 33; A. ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] 14.000 ducati, questa volta con l'imperatore Massimiliano d'Asburgo.
Nel 1510 scadeva l'accordo , a cura di M. Armellini, Roma 1884, p. 94; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, I-III, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, pp. 266 s., 270 s., 890 s ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] Barcellona e Montserrat, al ritorno si incontrò a Montpellier con Francesco I, il delfino e la regina di Navarra.
Nel mese di aprile conto del duca di Savoia, fra i quali il ricevimento a Nizza dell'arciduca Massimiliano (ottobre 1548), che si recava ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] Bologna 1899, ad indicem; F. Spatafora, Il Comitato d'azione di Roma dal 1862 al 1867. Memorie, a cura di A.M. Isastia, I-II, Pisa 1982, ad indicem. Anche l'interesse degli storici si è appuntato principalmente sugli anni 1849-53: si vedano C. Tonini ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] oltre, fino al 1507.
Si tratta di divisioni di beni con i cugini paterni, di suddivisioni interne del patrimonio tra fratelli e soprattutto di , infatti, si unisce all'esercito di Massimiliano. Da allora, assieme soprattutto al cugino Aleduse ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] accettare il titolo d'imperatore del Messico, dove avrebbe trovato nel '67 tragica fine: al C. vengono attribuiti i versi indirizzati a Massimiliano ("Massimiliano, non ti fidare / non ti partire da Miramare") e la stesura d'un indirizzo di saluto di ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...