GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] 2 violini, viola e basso, dedicato a Massimiliano duca diBaviera; questo brano è conservato anche a Londra, musicale "N. Paganini" di Genova, Milano 1966, p. 219; C. Zanotti, Bibl. del Convento di S. Francesco di Bologna, II, Bologna 1970, pp ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice diBaviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] Nomis e G. A. Krebs, condussero a stabilire il matrimonio di A. con Ferdinando Maria di Wittelsbach, il quattordicenne figlio diMassimiliano duca diBaviera. Recatosi a Torino il conte Massimiliano Kurtz, l'8 dic. 1650 vennero celebrate le nozze per ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] di Alberto di Leuchtenberg, diMassimiliano I diBaviera, dell'arciduca Carlo, figlio di Carlo di Stiria (1636), di Ferdinando III, re di Ungheria e di Boemia (tra il 1627 e il 1636), di Ferdinando, arcivescovo di Colonia, di Alberto di ,II, ...
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Figlio (Monaco 1848 - Fürstenried, Monaco, 1916) di re MassimilianoII, successe (1886) a Luigi II, suo fratello maggiore; essendo egli infermo di mente, la reggenza fu assunta dallo zio Liutpoldo. Regnò [...] di nome fino al 1913, quando fu deposto. ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] Massimiliano III Giuseppe, con la pace di Füssen aveva rinunciato a ogni diritto di successione in Austria, e Francesco Stefano di ottenne la Bucovina, e infine al tentativo di annessione della Baviera, che nel 1778 provocò un nuovo conflitto con ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] contro la lega dei principi cattolici tedeschi, capitanata da MassimilianodiBaviera; la grave difficoltà però si dissolse, dopo l'invasione della Baviera, per la morte in battaglia a Lützen del re di Svezia. R., che fino allora si era preoccupato ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] diBaviera, che, con un'abile politica, seppe conservare anche dopo il Congresso di Vienna. Gli succedettero Luigi I (1825-48), MassimilianoII (1848-64), Luigi II (1864-86). Dopo la morte di questo, in nome di Ottone, fratello di Luigi II, malato di ...
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Uomo di stato bavarese (Monaco 1759 - ivi 1838), di origine savoiarda; fu al servizio di Carlo II Augusto di Palatinato-Zweibrücken e poi segretario del fratello di questo, Massimiliano IV Giuseppe il [...] quale, divenuto elettore diBaviera (1799), gli affidò la carica di primo ministro; come tale M. attuò una serie di riforme abolendo le ultime tracce della costituzione e dei privilegi feudali, istituendo l'eguaglianza fiscale e introducendo un' ...
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Poeta tedesco (Melrichstadt, Baviera, 1539 - Heidelberg 1602). Negli anni 1560-64 fu a Vienna, dove cantò in latino le lodi dell'imperatore Ferdinando e del suo successore MassimilianoII, ricevendone [...] 1577-80 e quindi ancora in Francia e in Inghilterra, dal 1586 fino alla morte diresse la biblioteca ducale di Heidelberg. Scrisse poesie in latino (raccolte in Schediasmata, 1574), aderendo alla tradizione umanistica; passò poi al tedesco, seguendo ...
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Uomo politico (Sigmaringen 1578 - Braunau 1638). Dopo essere entrato a far parte della Lega cattolica (1609), dal 1614 fu al servizio del duca MassimilianodiBaviera, di cui divenne, dopo qualche anno, [...] del Consiglio segreto. Con la sua politica riuscì a eliminare gli attriti fra il duca e l'imperatore Ferdinando II, ottenendo che fosse trasmessa al duca la dignità di elettore del Palatinato; rafforzò così la posizione dei cattolici in Germania. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....