COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] franchi dal principe diBaviera, resti di un enorme debito contratto nel 1701 dall'elettore Massimiliano col suo ciambellano Chambéry 1854; A. de Foras, Armorial et nobiliaire de Savoie, II, Grenoble 1863, ad vocem;P. Costa de Beauregard, Mémoire sur ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] di Vienna dai Turchi (Tributo di lode alle gloriosissime azzioni del Serenissimo Elettore Massimiliano Emmanuele Duca diBaviera s., 513; Recueils imprimés des sources musicales,Einzeldrucke vor 1800, II, Kassel-London 1972, p. 49; C. Schmidl, Diz. ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Emanuele II, ma in seguito sviluppato in rapporto alle trattative allora in corso per il matrimonio fra la principessa Adelaide di Savoia, sorella del duca, e Ferdinando Maria Wittelsbach, figlio ed erede del duca diBavieraMassimiliano I. Dopo ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] del volumetto Paterne ammonizioni diMassimiliano primo il grande elettore diBaviera al suo figliuolo Ferdinando ne predisponeva una terza edizione ufficiale, riveduta da P. Thouar (I-II, Firenze 1853). Ma la vitalità dell'opera, forse proprio per la ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] Baviera conobbe un nobile ed elegante poligrafo, il conte Massimilianodi Lamberg, che l'ospitò a lungo nella sua villa di III, pp. 705 s.; U. Da Como; I comizi nazionali di Lione..., Bologna 1935, II, 2, p. 946; M. Berengo, La società veneta alla ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Ma il cambiamento delle alleanze rovesciò la situazione: Giulio II convocò un concilio a Mantova per riaffermare il nuovo assetto Massimiliano per renderselo benevolo in funzione antifrancese. Quando la situazione politica diMassimiliano peggiorò ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] , per rifugiarsi alla corte diMassimiliano, dal quale non aveva ricevuto quelli di Lasko, Vipacco, Ribnica in Carnia e Illerberg in Baviera. 50, 52; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1684; X. Schier, Die Bischöfe ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....