Figlio (Innsbruck 1427 - ivi 1496) del duca Federico IV d'Austria, governò dal 1446. Volle riaffermare i suoi diritti dominicali sul vescovato di Bressanone e di Trento e incorse nella scomunica di Pio [...] II. Abdicò a favore di Massimiliano d'Asburgo (1490). ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 1616) del duca Guglielmo V di Baviera e di Renata di Lorena, sorella del futuro elettore Massimiliano I. Nel 1600 divenne la prima moglie dell'arciduca Ferdinando III poi (1619) imperatore con [...] il nome di Ferdinando II. ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 1655) dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera sorella di Massimiliano I di Wittelsbach. Nel 1635 sposò lo zio Massimiliano I, dal 1623 elettore di Baviera. ...
Leggi Tutto
Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] un concilio ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo con Massimiliano, e concluse con Venezia e con la Spagna la Lega santa (v. santo), alla quale s'accostarono poi il re d ...
Leggi Tutto
Figlio (Dresda 1797 - Brennbüchel, Tirolo, 1854) del principe Massimiliano di Sassonia e di Carolina Maria Teresa di Parma, predilesse lo studio della botanica e della mineralogia. Associato (1830) nel [...] governo al re Antonio, suo zio, gli successe nel 1836. Nel 1848 chiamò al potere ministri liberali, ma rifiutò di concedere una nuova costituzione (onde i moti di Dresda, nel 1849), e affidò la direzione ...
Leggi Tutto
LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] di altro principe tedesco. Morto l'imperatore Massimiliano (12 gennaio 1519), nell'imminenza dell'elezione si desse in Roma la Mandragola. Il concilio Laterano, aperto da Giulio II, continuò sotto L. i suoi lavori dalla VI sessione (27 aprile ...
Leggi Tutto
Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, II, Parigi 1861, p. 119). Fallitogli, nel 1505, tra le balze del Cadore, sconfiggeva i Tedeschi di Massimiliano imperatore (23 febbraio), occupando poi, in seguito alla vittoria ...
Leggi Tutto
Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] cancelliere e rettore dell'università. Chiamato dall'imperatore Massimiliano all'ufficio di precettore di suo nipote Carlo , Papst Adrian VI, Vienna 1880; L. Pastor, Geschichte der Päpste, IV, ii, Friburgo 1907; G. Pasolini, Adriano VI, Roma 1913. ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] Baviera, da cui ottenne la cessione della biblioteca di Heidelberg; riuscì a far concedere da Ferdinando II il Palatinato a esso Massimiliano, assicurando per tal modo, nella dieta elettorale, la maggioranza ai cattolici; esortò Filippo III a rompere ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] con l'esercito lo stato pontificio; poi fu legato del papa presso Massimiliano re dei Romani nella sua calata in Italia nel 1496, e Italia. Nel 1504 gli fu dato in custodia, da Giulio II, il duca di Romagna Cesare Borgia, ormai al tramonto della sua ...
Leggi Tutto
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....