Scultore e architetto. Nacque a Malines nel 1617, vi morì nel 1697. Allievo del padre e del suocero, Massimiliano Labbé, ma soprattutto del Rubens, di cui fu protetto e amico, mentre frequentava lo studio [...] di Thurn et Taxis nella chiesa di Sablon a Bruxelles.
Bibl.: E. Neeffs, Hist. de la peint. et de la sculpt. à Malines, II, Lovanio 1876, p. 150; G. Sobotka, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XI, Lipsia 1915; J. H. Plantenga, L'arch. relig. du Brabant ...
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Fu uno dei più eccellenti comici della commedia dell'arte. Fiorì nella seconda metà del sec. XVII. La compagnia di Silvio, secondo il Riccoboni, "serbò la modestia sul teatro" in quel periodo di decadenza: [...] dirigendosi a Mantova, dov'era desiderata. Più tardi Massimiliano Emanuele volle nuovamente la compagnia con sé anche
Bibl.: C. Trautmann, Italienische Schauspieler am bayrischen Hofe, Monaco 1887; L. Rasi, I comici italiani, II, Firenze 1898 seg. ...
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Pittore e illustratore, nato nel 1809 a Riesbach presso Zurigo, morto il 30 ottobre 1893 a Barbizon. I suoi primi lavori furono delle vedute della regione del Reno e della Mosella, poi incise dal fratello. [...] parte come disegnatore ad una spedizione de principe Massimiliano Alessandro Filippo di Neuwied lungo il corso superiore bibl. precedente); Schweizer Künstler-Lexikon, I, Frauenfeld 1905, pp. 159-361; II, ivi 1908, p. 705; IV, ivi 1917, pp. 46 e 481. ...
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Modellatore di cera e medaglista, già creduto figlio di Antonio Abondio. Nato intorno al 1580, attivo dal 1600 circa, lavorò prima a Vienna e poi a Praga, al servizio di Rodolfo II (quivi sposò nel 1619 [...] del pittore di corte Hans von Achen), poi ancora a Vienna e a Monaco, chiamatovi dal duca Alberto VI, dove lavorò anche per Massimiliano I di Baviera, che lo ebbe in molta stima, e dove sarebbe morto nel 1651. Le sue medaglie (se ne conoscono 36, non ...
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Patologo generale, nato a Firenze il 19 dicembre 1907. Dal 1948 è professore di patologia generale successivamente a Ferrara, Modena e Padova (dal 1959); dirige anche iI Centro di studio del CNR "G. Vernoni" [...] , a Torino nel 1951 (La patologia generale della fibra muscolare striata, in Atti della Soc. ital. di patologia, II, pp. 285, 1951), l'altra tenuta al III Congresso internazionale sulla vitamina E, Venezia 1955 (Lesioni biochimiche delle proteine ...
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. Galeazzo Sforza, duca di Milano (1466-1476), fece porre su di un grosso d'argento da soldi cinque l'impresa di una colomba entro una stella di fiamme, col motto à bon droit. Questa la prima moneta milanese, [...] poi troviamo usato in qualche documento per indicare i grossi da tre soldi di Lodovico II di Francia (1500-1512), che non avevano più la colomba e quelli di Massimiliano Sforza (1812-1515), che ve la fece rimettere. Forse per l'analogia del valore ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Ulm. Qui furono arrestati e inviati all'imperatore Massimiliano I. Liberati, furono in seguito ospiti dell'arciduca Research, XLIX (1976), pp. 138-141; C. Verde, Lo Studio fiorentino, II, 1, Firenze 1977, ad Ind.; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di Svezia, Sigismondo Vasa, e l'arciduca Massimiliano d'Asburgo. Nello scontro armato tra le opposte 115-17, 121, 127-29, 131 ss.; Id., The Embassy of Sir Anthony Standen in 1603, II-IV, in Recusant History, V (1959-60), pp. 185 ss.; VI (1961-62), pp. ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] concessioni in vista della conciliazione, rappresentato da Massimiliano di Baviera e dai consiglieri dell'imperatore pp. 83-91; per la questione dei riti cinesi, Dict. de Théol. Cath.,II, sub voce Chinois, rites, coll. 2369 ss., e in Dict. d'Hist. et ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] qualche Paese, come Haiti, inviati straordinari. Pio IX incoraggiò Massimiliano d’Asburgo ad accettare la corona messicana, ma rimase presto dell’America Latina, si rinvia alle indicazioni contenute nei volumi II e III su Pio IX di G. Martina e alle ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....