MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Praga per accelerare la rinuncia al trono da parte di Massimiliano e dare le garanzie richieste dai Polacchi in vista di della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 345 s.; II, pp. 3 s., 76 [rist. anast.: Soveria Mannelli 1987]; V. ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] di attività diplomatica al servizio del duca di Milano, Massimiliano Sforza, immediatamente dopo la fine degli studi.
Il 2 M. Schiner, a cura di A. Büchi, Basel 1920-25, I, p. 259; II, p. 208).
L'A. morì il 6 apr. 1555 e venne sepolto nel duomo di ...
Leggi Tutto
MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] alla diffusione delle idee protestanti. I candidati più accreditati erano entrambi cattolici: l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, fratello dell'imperatore Rodolfo II, sostenuto da una parte della nobiltà polacca e dal papa che sperava di coinvolgere ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] ossia al più importante punto di riferimento della politica culturale dell'imperatore Ferdinando II. Sceso in guerra Cristiano IV re di Danimarca (1626), si resero più gravi i dissensi con Massimiliano di Baviera e l'Impero per gli aiuti, in denaro e ...
Leggi Tutto
GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] a Enrico VII Andrea Borgo, ambasciatore di Massimiliano d'Asburgo; oppure quando nel 1509 partecipò al indicem; Letters and papers… of the reigns of Richard III and Henry VII, I-II, a cura di Id., London 1861-63, ad indicem; Letters and papers… of ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] cardinale Klesl da parte di Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo dette il senso del mutamento Arm. XV, 124; Arm. XLV, 11, cc. 49-59; 12, cc. 18v-25; 124; 145; Fondo Borghese, II, 3, c. 216; 102; 113; 116, cc. 366, 369; 137; 143; 156; 339; 340; 365, cc ...
Leggi Tutto
GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] , figlio ed erede del duca di Baviera Massimiliano I. Dopo il matrimonio Adelaide, stabilitasi nella 83 s.; M.L. Doglio, La letteratura di corte, in Storia illustrata di Torino, II, Torino sabauda, a cura di V. Castronovo, Milano 1992, pp. 496 s.; G. ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Successivamente, sempre in qualità di legato di Massimiliano d'Asburgo, giunse alla corte di Ercole I servir à l'histoire litteraire des Pays Bas, I, Louvain 1766, p. 129; II, ibid. 1768, p. 33; J. Wichner, Geschichte des Benedektiner Stiftes Admont, ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] 30 ag. 1557, su diretto intervento del re di Spagna Filippo II e del cardinale Cristoforo Madruzzo, ma non fece ritorno nella sua diocesi si rivelò lo scontro con il priore Celso Massimiliano Martinengo, incline alla Riforma ed estremamente geloso dei ...
Leggi Tutto
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] assai consumati e guasti, et copiati da me Massimiliano Savelli Palombara per l’apunto conforme mi sono 367-373, 419-421, 462-467; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, II, Roma s. a., pp. 120-124; G. Carbonelli, Sulle fonti storiche della ...
Leggi Tutto
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....