LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] si estinguerà, quei titoli e lo stemma passeranno a Filippo Massimiliano Massimo (1865).
Riprese le proprie funzioni, il L. 1630 ricevette degnamente Maria d'Austria che, andando sposa a Ferdinando II, sostò a Napoli e alloggiò a Nola. Il L. morì ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] di conservatore di Roma.
Nell'ottobre del 1605 il duca Massimiliano I di Baviera lo nominò suo agente a Roma. Il Mayr ed altri, München-Wien 1966; 2, a cura di A. Duch, ibid. 1970; II, 1, 2, 3, a cura di W. Goetz, Leipzig 1907, 1918, 1941, ad ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] durante l'assedio di Padova ad opera dell'imperatore Massimiliano, ma ne rimase a lungo il ricordo.
All' c. 129v). Altre sue composizioni in versi sono segnalate dal Kristeller (IterItalicum, II, pp. 483, 495) come esistenti nella Bibl. Apost. Vat. ( ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] viaggio proseguì in nave sul Danubio fino a Vienna. Lì visitò gli arciduchi Ernesto e Massimiliano. Il 5 ottobre entrò a Praga e il giorno seguente fu ricevuto da Rodolfo II.
Oltre a rappresentare le pretese della S. Sede su Borgo Val di Taro, il M ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] dal Consiglio di Dieci per incontrare Massimiliano I in Alemagna e sondarne le Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, II, Venezia 1754, pp. 189-200; P. Paschini, Domenico Grimani cardinale di ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] il 24 gennaio di quell'anno il duca Massimiliano lo nominava consigliere segreto, assegnandogli il seggio lasciato del C. era destinata a migliorare quando, dopo la morte di Francesco II Sforza, il ducato entrò a fare parte dei domini di Carlo V. ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] , che nel frattempo aveva sposato per procura Massimiliano d'Asburgo. Pochi mesi dopo, la rottura 28, c. 165r); tuttavia di questo suo incarico, riferito peraltro anche da Eubel (II, p. 241 n. 100), non si trova conferma in altre fonti, né notizia ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] di Baviera tre opere per salutare la nascita dell'erede, Massimiliano Emanuele. Si deve, quindi, supporre che il M., Mediolanensium…, Mediolani 1745, II, coll. 930-932; F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini, II, Roma 1780, pp ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] interessi imperiali: la sua collaborazione, iniziata con Massimiliano, che il 31 ott. 1517 gli aveva Mazzatinti, in Dei mon. istor. pertinenti alle Prov. della Romagna, s. 3, II, Bologna 1895-1897; p. 383; Invent. dei beni e rendite della mensa vesc ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] ms. R 45, cc. 88r, 89r-95r); il duca Massimiliano di Baviera poneva a sua disposizione gli archivi del suo stato delle opere e degli scrittori piceni, II, Osimo 1791, pp. 133 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 611 ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....