FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] l'approvazione verbale da parte d'Innocenzo III della prima regola francescana.
Alla morte ; per cui finalmente l'imperatore Massimiliano I d'Austria con altri regnanti e Marie-Antoine da Tolosa in Francia, Giuseppe da Carabantes e il beato Diego da ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] il governo di Pavia per il duca Massimiliano, rimase titolare della diocesi fino alla del 1550 e 1555, ebbe da Giulio III l'incarico di trattare l'accordo con Ottavio di Federico (1674-1727), con Sforza Giuseppe (1705-44), il fondatore del teatro ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] Medici, ad Alfonso d'Aragona, ai papi; attorno a Massimiliano I e a Mattia Corvino fuori d'Italia. Raccolsero monete Napoli a opera di (Giuseppe Fiorelli (1871), quello delle . M. il re Vittorio Emanuele III che la sua nobile passione di raccoglitore ...
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VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] valloni sorgentiferi (Alagna, Rima S. Giuseppe, Rimella). A Varallo, proveniente da Vercelli riusciva a farsi confermare da Ottone III vastissimi territorî, fra cui l'alto Novarese precipitato nel fiume. Fedele a Massimiliano e a Francesco II Sforza, ...
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LIECHTENSTEIN
Karel Stloukal
. Antichissima famiglia nobile, proveniente dalla Stiria, donde si diffuse già nel Medioevo anche nelle altre terre austriache e in quelle boeme, e che dal 1723 è a capo [...] (Děvín) sul Dyje. Quando poi Alberto III duca d'Austria confiscò al figlio di e Caterina sposarono i fratelli Carlo e Massimiliano del ramo detto di Valtice (Feldsberg), ramo più giovane, fondato da Carlo Giuseppe (1730-1789), di cui la maggior ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si XIV. Nel giugno l'elettore Massimiliano Enrico morì e ciò aggravò la Minuta overo Abbozzo… della bolla del 1679), 145 ss.; Chigi, C.III.70, cc. 79, 153; Ottob. lat., 792, cc. 1-6, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di Spagna, la Repubblica di Venezia: ne era rimasto fuori l'imperatore Massimiliano II, e con lui il re del Portogallo, il re di Francia veneta, 3/III, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, Vicenza 1981, pp. 377-465.
90. Giuseppe Fiocco, Le ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dell'anno seguente, allorché Massimiliano abbandonò ogni residua ambiguità Laterano si vedeva Alessandro III, con accanto Federico, Musolino, Culto mariano, pp. 245-246.
60. Giuseppe Dalla Santa, Di alcune manifestazioni del culto dell'Immacolata ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Sophistarum, 6, 2; Id., ibid., 6, 3, 13-4, 1, a cura di Giuseppe Giangrande, Roma 1956, pp. 18-20 e 23; Zosimus, 2, 40, 3, a VV., Storia della Sicilia, III, Napoli 1980, pp. 1-96 e spec. 34, 36, 38 ss.; V. pure Massimiliano Pavan - Girolamo Arnaldi, ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , in AA.VV., Storia di Vicenza, III/2, L'età della Repubblica veneta (1404 Da Mosto, I dogi di Venezia, p. 448. Cf. Giuseppe Pavanello, La scultura, in Storia di Venezia, Temi, L' attributiva dei rilievi si v.: Massimiliano Rossi, La poesia scolpita. ...
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