LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] del duca e nipote di L.) e Massimiliano d'Asburgo, il "re dei Romani", .; un'imputazione ribadita da Giuseppe Ripamonti, lo storico seicentesco , Gioie di L. ( in pegno, in Arch. stor. lombardo, III (1876), pp. 530-534; A. Dina, L. il Moro prima ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di Francesco Giuseppe prima e ancor più poi dalla venuta dell'arciduca Massimiliano, che sembrarono 76 ss.; 101, 205; M. Minghetti-G. Pasolini, Carteggio, a cura di G. Pasolini, III, Torino 1929, pp. 178, 182, 197 ss.; 202 ss.; 206 s.; 209, 214 ss.; ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] vescovo Francesco Massimiliano Vaccano, al D. del vescovo di Lubiana Giuseppe Rabatta; copie della Relazione o ), 5 (2) e Mss. Wcovich Lazzari, 31/1; Ibid., Miscell. Correr III/396, espozione del D. per il suo ingresso in Collegio; Mestre, Arch. prov ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] di Sassonia e di Maria Anna di Sassonia con GiuseppeMassimiliano di Baviera (Hadamowsky).
Sempre a Dresda curò il Bologna 1739, pp. 213, 333 e passim; L. Crespi, Felsina pittrice…, III, Roma 1769, pp. 85, 91 e passim; P. Bassani, Guida agli ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] Cesare Borgia (nel 1502 e nel 1503), presso l’imperatore Massimiliano (dal 17 dic. 1507 al 16 giugno 1508) e , 1° vol., Firenze 1866, pp. III-XXXII; O. Tommasini, La vita e delle giornate di studio dedicate a Giuseppe Pansini, Firenze 1992, 1° vol ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] incorsero nella sommaria stroncatura dell’architetto e teorico Massimiliano De Vegni, che accusò il M. di del catafalco in onore di Carlo III nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, disegnato da Giuseppe Panini su incarico dello stesso Azara ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] del 1645, Ferdinando III lo inviò a Monaco, affinché convincesse l’Elettore di Baviera Massimiliano I a soccorrere con 1821 l’edizione delle opere di Montecuccoli a cura del filologo Giuseppe Grassi. Nel 1899-1901, una larga ma non esattissima ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] particolare con il doppio ritratto di Giuseppe Maria Rota e di Antonio Brinzago, dello Stato di Milano, Massimiliano Carlo di Löwenstein, . 178; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura…, Roma 1754-73, III, pp. 374, 384-386; IV, pp. 27, 66 s.; A ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] che del D. scrisse il figlio Giuseppe Giusto (1540-1609), che doveva . Successivamente raggiunse l'imperatore Massimiliano presso l'odierna Pieve di Rabelais et J. C. Scaliger, in Revue des études rabelaisiennes, III (1905), 3, pp. 12-44; IV (1906), 4, ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] un migliaio di codici. Il suo successore, Callisto III (1455-1458), li fece inventariare; anche sotto Pio preda bellica del duca di Baviera Massimiliano I (1597-1651) e donata 1594-1606) -, distinta, dal 1606 (Giuseppe Ranaldi), in un primo e secondo ...
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