CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nel 1496 circa si arruolò nelle nùlizie imperiali di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione , alle nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca di Milano e di Isabella d'Aragona. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] aveva loro imposto lo stesso Carlo V. Propose allo Sforza un incontro per dirimere la questione, ricordandogli quanto fosse contrario al provvedimento, aveva tentato invano di convincere Massimiliano dell'erroneità delle sue posizioni - era il segno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] sua mediazione, ma se cercava di condizionare la annunciata discesa di Massimiliano (si veda la lettera del Senato al D., in Sen Galeotto della Mirandola sostenuto da Milano, invitava continuamente lo Sforza, tramite il D., a garantire "la pace e la ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] al servizio del Papato, tanto più che con la morte di Francesco Sforza aveva perso il suo precedente sostegno. Al più tardi nel 1473 fu Germania occidentale, e probabilmente anche con l'arciduca Massimiliano, e formulò alla Curia altre proposte per ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] , partì da Venezia il 19 genn. 1496 ed arrivò alla corte dello Sforza quando pareva che Carlo VIII stesse per ripassare in Italia; il Moro, allora, si rivolse al genero, l'imperatore Massimiliano, ed alla Repubblica veneta, chiedendo uomini e mezzi ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] con Ludovico.
Rientrando a Roma gli oratori reincontrarono lo Sforza che per tutto il 1461 sollecitò la nomina definitiva a Ḥasan era infatti morto l'anno precedente e a Bruxelles Massimiliano d'Asburgo, succeduto all'ultimo Valois, era portatore di ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] politica estera fiorentina. Dopo anni di stretta alleanza con gli Sforza, e dopo la loro sconfitta da parte dei Veneziani , Firenze e il problema della politica imperiale in Italia al tempodi Massimiliano I, in Arch. stor. italiano, CXVI (1958), pp. ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] , veniva stipulata la lega tra Luigi XII, Giulio II e Massimiliano d'Asburgo contro Venezia. Proprio mentre si svolgevano i colloqui di Cambrai, il C. si sforzava invece, verosimilmente in perfetta malafede, di rassicurare la Repubblica veneta ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] considerazione del fatto che fin dal1512 egli era stato insignito, unitamente ai propri fratelli, del titolo di conte dall'imperatore Massimiliano. Nel 1534 il C. fu inviato a Roma per esprimere la devozione dei Bolognesi e rinnovare l'obbedienza del ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] questi, inviato come legato apostolico presso il re dei Romani Massimiliano sceso in Italia, giunse a Milano. Salito sul trono compito non facile, poiché il pontefice era ostile allo Sforza principalmente a causa della sua decisione di non restituire ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....