GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] modo è l'amicizia con entrambi che va assiduamente coltivata.
È ben a tal fine che il G. l'11 è andato a ricevere Massimiliano a Egna, il 12 è andato a riverirlo a Trento, il 13 s'è premurato d'incontrare il plenipotenziario di Francia il cardinale ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] re Luigi XIV.
Con particolare urgenza tale questione si poneva nei confronti dell'elettore di Colonia, Massimiliano Enrico di Wittelsbach, il quale respingeva ogni legame disciplinare con Roma e, nella prospettiva di un ingrandimento territoriale, si ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] dell'ignoranza e della superstizione, da sostituire pertanto con un approccio scientifico razionale, il principe Massimiliano III Giuseppe di Wittelsbach, elettore di Baviera, incarica il medico Mesmer di costituire una commissione di inchiesta che ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] pagamento dei sussidi. La concessione della dignità elettorale a Massimiliano avvenuta alla fine di febbraio 1623, nel corso della der päpstlichen Diplom. auf die Politik der Häuser Habsburg und Wittelsbach 1621-1623, München 1956, pp. 105-33; la " ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] a Bruxelles. Il 21 maggio dello stesso anno si svolse l'udienza per la presentazione delle credenziali a Massimiliano Emanuele di Wittelsbach, principe elettore di Baviera, dal 1692 governatore dei Paesi Bassi spagnoli.
Il G. dedicò i primi mesi del ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] come paggio alla corte del principe elettore Ferdinando Maria di Wittelsbach e di Adelaide di Savoia. Fu educato e ricevette l'addestramento militare insieme con il principe Massimiliano Emanuele, suo coetaneo, al quale rimase legato per tutta la ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] primi mesi del 1490 era lo stesso marchese di Mantova ad adoperarsi attivamente, ma invano, presso il re dei Romani Massimiliano d'Asburgo e il duca Alberto di Baviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] il matrimonio fra la principessa Adelaide di Savoia, sorella del duca, e Ferdinando Maria Wittelsbach, figlio ed erede del duca di Baviera Massimiliano I. Dopo il matrimonio Adelaide, stabilitasi nella capitale bavarese, affidò l'incisione degli otto ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] , il 12 luglio 1666, Alessandro VII gli affidò la nunziatura di Colonia, in sostituzione di Marco Galli, presso Massimiliano Enrico di Wittelsbach, arcivescovo ed elettore. Partito da Macerata, il F. arrivò a Liegi il 14 settembre. Egli decise di ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] presso di sé, ma i suoi contatti con la corte dei Wittelsbach non si interruppero. Era di nuovo a Monaco nel marzo e come egli si aspettava, bensì a Landshut, dono del duca Massimiliano. Di questo nuovo cantiere, la cui prima pietra fu posta nel ...
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