GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] e Reichenau, l'abbazia di Montmajour nel Regno di Borgogna e la chiesa canonicale di Besalú in Spagna. Conferme di beni vennero concesse anche ai monasteri di Villeneuve-lès-Avignon e S. MassiminodiTreviri.
Sono inoltre conservati alcuni documenti ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. MassiminodiTreviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] dal 1042 e Adalberone arcivescovo diTreviri (1008). Estintasi la discendenza maschile con Corrado II, nel 1136, la contea passò a una sua zia materna, Ermesinda moglie di Goffredo di Namur; Ermesinda nipote di Goffredo sposò nel 1214 Valerano ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] il gennaio 968, quando figura fra i sottoscrittori dei benefici concessi dal pontefice al monastero di S. MassiminodiTreviri e alla Chiesa di Meissen.
Pur non essendoci documentazione sicura, è molto probabile che L. abbia accompagnato l'imperatore ...
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Vescovo dal 332 circa (n. Silly presso Poitiers - m. prima del 347). Antiariano, accolse Atanasio nel suo esilio, e con Osio e papa Giulio indusse l'imperatore Costante a convocare il sinodo di Sardica [...] (343) contro gli ariani, che, in un loro concilio a Filippopoli, lo condannarono. Festa, nel Martirologio romano, 29 maggio ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] possiede una tribunicia potestas inferiore a quella diMassimino Daia, e cioè di colui che era al potere da meno 12(9)23,3 l’oratore si riferisce ai festeggiamenti diTreviri con il termine di triumphus. Il titolo Germanicus maximus III si trova nell’ ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] responsabilità: questa accusa è specificamente rivolta a Flavio Massimino, "un uomo sinistro" che si scagliò contro di Milano), Valeriano di Aquileia, Brittone diTreviri, Anemio di Sirmio, Acolio di Tessalonica e, inoltre, il filoromano Paolino di ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] di esenzione dell'abbazia benedettina di S. Massimino a Treviri e la richiesta imperiale, respinta da Roma, di dividere il patriarcato di 209-210'; 13513, ff. 162-243; Arch. Segr. Vat., Segret. di Stato,Avvisi, vol. 96, f. 100. Cfr. inoltre: B. ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Massimino è esaltata come l’apoteosi del trionfo di Dio sui suoi nemici, non sarebbe azzardato ipotizzare una stesura del de mortibus persecutorum (poco dopo il 313) a Nicomedia, nell’orbita di Licinio, piuttosto che nella Treviri costantiniana ...
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