GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] e Reichenau, l'abbazia di Montmajour nel Regno di Borgogna e la chiesa canonicale di Besalú in Spagna. Conferme di beni vennero concesse anche ai monasteri di Villeneuve-lès-Avignon e S. MassiminodiTreviri.
Sono inoltre conservati alcuni documenti ...
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Vescovo dal 332 circa (n. Silly presso Poitiers - m. prima del 347). Antiariano, accolse Atanasio nel suo esilio, e con Osio e papa Giulio indusse l'imperatore Costante a convocare il sinodo di Sardica [...] (343) contro gli ariani, che, in un loro concilio a Filippopoli, lo condannarono. Festa, nel Martirologio romano, 29 maggio ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] responsabilità: questa accusa è specificamente rivolta a Flavio Massimino, "un uomo sinistro" che si scagliò contro di Milano), Valeriano di Aquileia, Brittone diTreviri, Anemio di Sirmio, Acolio di Tessalonica e, inoltre, il filoromano Paolino di ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] Massimino (imperatore nel 235-238) possedeva l'opera di Omero scritta in oro su pergamena purpurea, la più antica notizia degna di dell'arcivescovo Egberto diTreviri e i ritratti degli evangelisti nel Codex Egberti (Treviri, Stadtbibl., 24); ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] di esenzione dell'abbazia benedettina di S. Massimino a Treviri e la richiesta imperiale, respinta da Roma, di dividere il patriarcato di 209-210'; 13513, ff. 162-243; Arch. Segr. Vat., Segret. di Stato,Avvisi, vol. 96, f. 100. Cfr. inoltre: B. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] come Treviri o Milano cominciavano già ad assumere un ruolo rilevante come capitali di fatto dell’Impero, le cui esigenze di difesa sé una somma enorme di interessi spirituali e mondani.
Dopo la guerra tra Licinio (308-323) e Massimino (308-313) e ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ’Isauria e la Licaonia, etc.)80. Il decreto diMassimino Daia del 312 riassume la sensibilità pagana delle classi di Tiro del 335 può essere spiegato con la presenza di esiliati ariani nella zona. Atanasio, nel viaggio verso l’esilio a Treviri ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] cristiani voluta a Roma da Massimino, si ristabilì, almeno nella capitale, una situazione di relativa tranquillità sotto i nuovi Treviri.
Da Giulio a Liberio: il primato del vescovo di Roma tra Oriente e Occidente
Solo dopo la morte di Silvestro e di ...
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